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La panchina del Torino viene affidata a Longo con contratto iniziale di 5 mesi

Per il Torino lunga giornata di consultazione e confronti sul fronte allenatore. Dopo la decisione di affidare la panchina a Moreno Longo, contattato nella notte dopo il crollo di Lecce, il presidente Urbano Cairo e Walter Mazzarri si sono sentiti per risolvere il contratto dell’allenatore in scadenza al 30 giugno. In un clima disteso, per la stima che Cairo ha sempre avuto di Mazzarri inseguito da anni e sostenuto con forza fino alla prestazione della squadra a Lecce, giudicata da entrambi un punto di non ritorno. Questa la premessa per l’accordo raggiunto di una rescissione consensuale del contratto. Restano da sistemare i dettagli burocratici con i tempi tecnici per la formalizzazione dell’accordo così come, in parallelo, tra il Frosinone e Moreno Longo, che una volta formalizzata la rescissione del contratto potrà firmare il nuovo contratto con il Torino della durata di 5 mesi con l’accordo di decidere il futuro insieme a fine campionato. Se in tempi tecnici verranno rispettati, Longo dirigerà il primo allenamento al Filadelfia domani pomeriggio. Longo è cresciuto nel settore giovanile del Torino, fino all’esordio in serie A. Da allenatore della Primavera ha vinto lo scudetto e la supercoppa nel 2015 sotto la gestione del settore giovanile da parte dell’attuale ds Bava. Tornerà portando nello staff alcuni uomini con cui ha lavorato proprio al Torino, a Vercelli e a Frosinone, come il vice Dario Migliaccio. 

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