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La Lombardia vicina alla libertà: da domenica diventerà zona gialla

La Lombardia inizia a respirare: mancano poco meno di 48 ore al passaggio dalla zona arancione a quella gialla. Ieri, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il provvedimento che oggi sarà pubblicato e domenica  13 dicembre entrerà in vigore.  “Un risultato raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio”, ha detto il governatore della Regione Attilio Fontana, sottolineando di “continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus”.

Con il passaggio in zona gialla, la Lombardia adotterà regole più soft rispetto a quelle che hanno caratterizzato l’ultimo periodo. Nella zona gialla è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino anche all’interno del proprio comune. Le eccezioni sono rappresentate da motivi di lavoro, necessità e salute e vanno documentate con l’autocertificazione. E’ consentito spostarsi in un’altra regione in zona gialla, mentre sono necessarie ragioni specifiche – comprovate da autocertificazione – per raggiungere una regione arancione o rossa. A scuola, si prosegue con la didattica a distanza per le superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori. Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. I bar e i ristoranti saranno aperti fino alle 18. L’asporto è consentito fino alle 22, non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio. I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacia, parafarmacie, punti vendita di beni alimentari, tabaccherie ed edicole. Restano chiuse piscine, palestre, teatri e cinema. Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione del trasporto scolastico. Saracinesche giù per sale giochi, sale scommesse, sale bingo e slot machine. Attività ferme anche nei bar e nelle tabaccherie.

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