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La libertà di espressione “non potrà mai essere negoziabile a Potenza”

Una nota del presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro sancisce l’inviolabilità della libertà di parola, informazione ed espressione.

Il presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro interviene con una propria nota sulla libertà di parlare e di informare: “C’è una grande questione che non potrà mai essere negoziabile a Potenza, una questione che deve impegnare le istituzioni ma anche tutte le parti sociali, i cittadini, giovani e meno giovani a uno sforzo di responsabilità. E’ la questione della libertà di poter esprimersi, raccontare, informare, parlare. La settimana scorsa la cronaca ha fatto registrare più di un episodio in cui questo valore è stato messo in discussione. Non basta la solidarietà, pur necessaria nei confronti di chi fa il proprio lavoro, un lavoro particolare e fondante per la nostra democrazia. E’ necessaria una moratoria generale di aggressività, violenza di toni, confronto su questioni di principio, partigianerie costruite sulla voglia di avere ragione e il desiderio di annientare l’interlocutore più che confrontarsi con esso. Potenza è una piccola comunità e può essere luogo di relazioni sane se solo ci sforziamo tutti di esserne costruttori.

Quella che una volta era la questione della libertà dell’informazione oggi è una questione più ampia e coinvolge soggetti intermedi, rappresentanze diffuse, voci plurali, un mondo orizzontale che ha diritto di esprimersi e di essere ascoltato purché incanalato nell’alveo corretto di un confronto civile. Non possono poi essere le questioni urbane a scatenare forze divisive all’interno della nostra comunità. Il dialogo su questi temi, libero sui social o mediato attraverso gli organi di informazione, deve essere di supporto all’azione amministrativa, spinta propulsiva, indicatore di rotta, ma non pretesto per regolare conti o antipatie personali. E allora. Da presidente del Consiglio comunale sento il dovere di ascoltare e annotare problemi e bisogni di un mondo che ci aiuta ad essere comunità libera. E’ per questo che, con il Sindaco, ho pensato di incontrare nelle prossime settimane chi lavora nelle redazioni o anche da free lance. Non semplici incontri di cortesia ma confronto per un obiettivo comune, essere al centro di una nuova idea di città in movimento. Noi rispettiamo la terzietà e l’autonomia di chi ha il diritto/dovere di svolgere un ruolo di controllo, ma vogliamo essere anche portatori di una nuova “partigianeria” urbana sugli interessi diffusi nella quale vorremmo coinvolgere tutti i soggetti attivi e di buona volontà. Più ci sforzeremo in questa direzione, più il nuovo dialogo sarà contagioso” conclude il presidente Cannizzaro.

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