Iniziano in maniera negativa gli ottavi di finale della Juventus, che viene battuta 1-0 dal Lione di Rudi Garcia. I bianconeri non partono male, ma dopo 20 minuti di gioco si eclissano rapidamente dal gioco lasciando spazio alla reazione del Lione, che dopo un timido inizio prende in mano la partita. Sfrontati, rapidi e ben organizzati, i ragazzi di Rudi Garcia affrontano i bianconeri senza alcun timore. Toko Ekambi e Dembele confezionano le migliori occasioni da gol, ma la rete del vantaggio porta la firma di Tousart, che approfitta di un momento di sbandamento (de Ligt era fuori dopo aver rimediato una ferita horror alla testa) e s’inserisce con i tempi giusti firmando l’1-0. Nel finale della prima frazione, i francesi potrebbero persino arrotondare il vantaggio, ma nonostante una serie di clamorose amnesie la Juventus riesce a rimanere in partita. Ci si aspetterebbe un altro atteggiamento dalla squadra di Sarri nella ripresa, ma i bianconeri si risvegliano solo gradualmente, soprattutto dopo gli ingressi in campo di Ramsey e Higuain. Solo nel finale di gara, dopo aver sfiorato il pareggio con Dybala, la Juve riesce a rendersi pericolosa con il Pipita, che manca di poco il primo palo dopo una serpentina in area. A pochi minuti dal recupero il numero 10 bianconero si vede annullare – per un giusto fuorigioco – quello che sarebbe il gol dell’1-1. C’è spazio anche per una polemica, perché la Joya si vede negare un rigore per un contatto molto dubbio con nell’area del Lione. È l’ultima emozione di una partita mal gestita dai ragazzi di Sarri, che nella gara di ritorno (il 17 marzo allo Stadium) dovranno ribaltare il passivo rimediato in terra francese.