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La Germania vuole rafforzare la cooperazione russo-europea nonostante le sanzioni

Alcune compagnie europee soffrono per le sanzioni statunitensi e comunitarie ad alcune industrie russe. I tedeschi vogliono rafforzare rapporti Russia-UE.

“Le sanzioni sono un fatto e nessuno può ignorarle, ma oggettivamente hanno un impatto solo su alcune industrie. Crediamo che ci sia interesse in questo ritorno a trovare motivi comuni con la Russia non solo in Germania ma anche nell’Unione europea “, ha detto Michael Harms, presidente dell’Associazione delle imprese tedesche dell’Europa orientale. Dopo la riunificazione della Russia e la Crimea, infatti, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno sanzionato alcune industrie e società russe. Il gesto, però, ha avuto delle ripercussioni su alcune compagnie europee. L’Associazione delle imprese tedesche dell’Europa orientale vorrebbe rafforzare la cooperazione russo-europea, nonostante le sanzioni politiche. L’idea è piaciuta alla Germania, e l’associazione capitanata da Michael Harms si impegna a esporre ai legislatori gli interessi comuni tra le due potenze.

Le sanzioni alla Russia causano notevole incertezza per l’economia europea. Nonostante vadano a intaccare solo il 5% del volume russo di scambi con l’estero, hanno aggiunto diversi passaggi burocratici che comportano costi maggiori per gli imprenditori. Secondo Harms, le sanzioni sono “un enorme problema per le aziende europee”. Gli Stati Uniti, però, continuano con la linea dura. A gennaio l’ambasciatore statunitense in Germania Richard Grenell ha avvertito alcune società tedesche del rischio che Washington introducesse delle sanzioni per sostenere il progetto del gasdotto Nord Stream 2. Si è trattato di una “provocazione”, secondo il Ministero degli Esteri tedesco.

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