Kim Jong-un ha fatto smantellare il sito dei test nucleari, ma le relazioni con Trump rimangono tese.
Kim Jong-un ha fatto smantellare il sito per i test nucleari. Tuttavia, la relazione tra Pyongyang e Washington non sono migliorate, anzi.
Giusto ieri, la viceministra degli esteri della Corea del Nord, Choe Son-hui ha risposto a Mike Pence: “Come persona che si occupa degli affari esteri Usa, non posso celare la mia sorpresa per l’ignoranza e la stupidità dei commenti del vice presidente americano.”
Non gliele ha esattamente mandate a dire. Ma non si è fermata qui. Sul vertice che dovrebbe tenersi a Singapore ha dichiarato: “Non imploreremo gli Usa per il dialogo, né ci prenderemo il disturbo di persuaderli, se non vogliono sedersi al tavolo con noi.”
Da queste dichiarazione si può capire come i rapporti tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord siano lontani da un punto di incontro. Il clima non ha nulla a che vedere con un clima di negoziazione.
La migliore, tuttavia, rimane l’ultima: “Se gli Stati Uniti ci incontreranno in una sala riunioni o durante uno scontro nucleare, dipende interamente dalle decisioni e dai comportamenti della Casa Bianca.”
Tutte queste risposte al vetriolo che risvolti avranno sul già complicato rapporto tra Pyongyang e Washington? Bisognerà aspettare. Tolto l’incubo dei test nucleari, c’è ancora molto su cui lavorare. Una cosa è certa, si tratta di tutto, tranne che di un clima disteso e aperto a negoziare.