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Intervista rilasciata al Ds del Napoli Giuntoli in merito alla situazione attuale e futura della squadra

“Lavoro quanto prima, la mattina è dedicata allo scouting video. Nel pomeriggio ci confrontiamo con Gattuso sugli allenamenti, poi la sera spesso facciamo una conference call tra dirigenti con la proprietà”. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, racconta come cambia il lavoro per gli operatori di mercato in tempi di Coronavirus. Tanti i temi trattati: dalla possibile riforma del mercato ai contraccolpi per il mondo del calcio, fino alle trattative del passato e quelle che verranno.

“Idea Maximercato “

Giuntoli ha detto la sua sulla possibilità che la Fifa apra una finestra di mercato lunga 4-5 mesi per tutti i club, con trattative aperte anche a campionati in corso: “Un mercato aperto tutto il tempo probabilmente sarebbe necessario per noi operatori, ma andrebbe contro l’etica del campionato. I giocatori non avrebbero la testa completamente sul campo, come accade a gennaio, e non credo che sia la soluzione.

“Icardi lontano dalle nostre possibilità”

Un’idea dell’estate 2019 per il Napoli è stata legata a Maiuro Icardi: in caso di mancato riscatto del cartellino da parte del PSG e ritorno all’Inter, l’argentino potrebbe tornare di moda. Giuntoli però raffredda l’idea: “Icardi è un grande calciatore, chi non lo vorrebbe? Però credo sia lontano dalle nostre possibilità”. Non è un mistero invece il gradimento per Jeremie Boga del Sassuolo: “Calciatore importante, forte nell’uno contro uno, di certo molto interessante. Samuele Ricci dell’Empoli? Si tratta  di un 2001 che sta giocando in pianta stabile in un club importante in Serie B, ma al momento stiamo prendendo informazioni. Non abbiamo fatto telefonate o avuto contatti che indirizzino le trattative”. Per l’attacco resta in ballo il rinnovo del contratto di Milik: “Per noi è un giocatore molto importante e vogliamo tenerlo. Stiamo parlando con il suo entourage per discutere il rinnovo del contratto. Non ce lo ha chiesto ufficialmente nessuno”. Importante è anche Zielinski: “Per me è diventato il giocatore che doveva diventare – scherza Giuntoli – ma non se ne è ancora accorto (ride, ndr)”. Sostegno per Lozano: “Ha passato un’estate tribolata tra mercato e infortunio al ginocchio. Ci ha messo un pò a entrare in condizione. Non ha fatto benissimo ma nemmeno male come si dice, in futuro ci farà vedere cosa è in grado di fare”.

Dal rinnovo di Gattuso a Koulibaly: il Napoli che verrà

Di certo, si lavorerà sul mercato sulla base di idee chiare: “Il mister ama un calcio palleggiato, già a gennaio abbiamo lavorato per giocatori adatti alle sue idee – spiega Giuntoli – Penso a Demme, Lobotka e Politano. Abbiamo anche lavorato per il futuro: Petagna è un ragazzo importante che da noi potrà fare bene, Rrahmani è bravo nella marcatura ma anche nell’uscita palla al piede dalla difesa. Vogliamo mettere a disposizione di Gattuso giocatori funzionali al suo credo”. Anche il contratto dell’allenatore è però in attesa di rinnovo: “In questo momento di tutto parliamo meno che di rinnovi – spiega il ds – di certo siamo molto contenti di Gattuso, lui è contento del Napoli e non vedo perché non dovremmo continuare. Non abbiamo ancora intrapreso un discorso a tavolino”. Nel futuro del Napoli, fari puntati anche su Koulibaly e Allan: “La crisi cambierà il loro valore di mercato? Non credo. Ci sarà un ridimensionamento ma credo che per i grandi campioni non ci saranno problemi a trovare squadre che investano tanti soldi per i loro cartellini. Aurelio De Laurentiis ha gestito un’azienda in maniera esemplare. I numeri che abbiamo fatto noi sono merito del presidente. Siamo sempre molto attenti nelle negoziazioni, lavoriamo sempre con un certo equilibrio: è il nostro fiore all’occhiello”. Il messaggio finale è per i tifosi: “Dobbiamo restare in casa, faremo il massimo per il futuro del Napoli e per renderli orgogliosi”.

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