Allertato da un poliziotto, l’infermiere è subito accorso e coincidenza ha voluto che incontrasse un suo amico, vigile del fuoco. I due hanno salvato l’uomo colto da infarto in banca a Terni.

Vittima di un grave malore mentre si trova a Terni in banca, un uomo di 71 anni  è stato salvato da un infermiere e da un vigile del fuoco dopo una intensa attività cardiopolmonare. L’episodio è accaduto venerdì pomeriggio della settimana scorsa: Federico Montanari, infermiere al Pronto Soccorso di Perugia si trovava in largo Frankl a visitare i mercatini di Natale in compagnia del nipote, quando veniva chiamato da un agente di polizia, che  aveva raccolto l’allarme del personale dell’istituto di credito. Il caso ha voluto che Montanari, pronto a raccogliere la sollecitazione del poliziotto, abbia incrociato sul posto il vigile del fuoco Luciano Bisci, anche lui fuori sevizio, al quale è legato da vincoli di amicizia dai tempi in cui hanno  condiviso la partecipazione ad un corso di primo soccorso.

Affidati all’agente di polizia nipote e figlia, i due hanno iniziato  le operazioni di soccorso, che sono state prolungate e complesse per l’assenza di un defibrillatore. L’intervento degli operatori del 118, come riferisce una nota dell’Azienda ospedaliera di Perugia, ha completato la messa in sicurezza dell’uomo, tuttora ricoverato presso la Rianimazione del Santa Maria di Terni. Le sue condizioni sono stabili e in fase di recupero.

Nella mattinata di lunedì 2 dicembre Montanari, che prima di lavorare in Pronto soccorso ha prestato servizio presso la Terapia intensiva cardiologica, è stato salutato dal commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Antonio Onnis, che ha voluto esprimergli apprezzamento e riconoscenza per la tempestività e l’efficacia delle operazioni di salvataggio.