ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

In Liguria 132 nuovi positivi e 31 deceduti

 

Ammontano a 3309 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 132 in più rispetto a ieri e 31 sono i nuovi deceduti, per un totale di 519 vittime. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, 1320 sono gli ospedalizzati, 28 in più. Mentre sono in terapia intensiva 173 persone, una in più rispetto a ieri. Sono al domicilio 1424 persone (58 più di ieri). Clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 565 persone (46 più di ieri). I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 135 (20 più di ieri).

Dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Liguria sono circa 50 i pazienti estubati dalla terapia intensiva: “Abbiamo imparato a conoscere e a curare meglio la malattia”, ha detto il direttore del dipartimento delle Emergenze dell’ospedale San Martino di Genova Angelo Grattarola. In queste settimane la Liguria è passata da 100 a 202 posti letto di terapia intensiva dedicati al Covid-19, più cinquanta disponibili per altre patologie patologie. “Stanno calando gli arrivi in pronto soccorso a causa del Covid-19, calano le terapie intensive. Non va scambiato con la vittoria della battaglia, è il momento più importante per evitare colpi di coda dell’epidemia”, ha detto Grattarola.

I test sierologici sulla positività al covid effettuati fino ad oggi tra il personale sanitario in Liguria indicano una positività al virus in media del 5%. “Abbiamo i risultati su 1.659 test eseguiti nelle varie Asl, più circa 2.000 dal San Martino – ha spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti -. Per quanto riguarda il San Martino il tasso di positività resta sotto il 3%. Nelle Asl i risultati oscillano tra poco meno del 3% e qualche cosa più. La media a livello regionale si attesta sotto il 5% di positività”. Al momento sono stati effettuati circa 2.000 test su 20mila che si vogliono fare nelle Rsa. Con gli esami su 2.400 donatori di sangue, poi, nell’arco di 10 giorni ci sarà “un’indicazione sulla penetrazione del virus su campioni estesi”.

Da lunedì la Liguria partirà con i tamponi per testare la positività al coronavirus fatti dall’auto, ha poi spiegato Toti. “Si velocizzerà così in molte aree della regione la doppia campionatura che serve ai guariti a domicilio per tornare alla vita normale”. “Lunedì sera avremo i primi dati significativi” sull’incidenza dei test covid ‘drive in’, al momento sono previste “alcune decine di tamponi”. Sull’organizzazione dei test dall’auto, ha anche chiarito Toti, “deciderà ogni singola Asl” in regione.

Facebook