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In Francia da oggi via le mascherine all’aperto.

 

In Francia da oggi via le mascherine all’esterno – ormai mal tollerate con il grande caldo di giugno – e coprifuoco abolito da domenica. I due provvedimenti – fra i più pesanti per le libertà individuali – venivano già ampiamente violati da diversi giorni, in particolare a Parigi, dove anche nei ristoranti si andava ogni sera molto oltre l’orario consentito.

La liberazione dalle mascherine arriva con 10 giorni di anticipo sulla data che era stata immaginata, a fine giugno. Questo perché, ha spiegato Castex, “la situazione migliora più rapidamente di quanto avessimo sperato”. Resta ovviamente l’eccezione non soltanto nei luoghi chiusi, ma anche di quelli all’esterno che fossero troppo affollati, con assembramenti, “file d’attesa, mercati o allo stadio”. “E’ normale – ha aggiunto Castex – che si adattino le misure” in base alla cifre. Ma sull’utilità di mantenere le mascherine all’esterno sono sempre più numerosi gli esperti che esprimono dubbi. La Francia era uno degli ultimi Paesi – con Italia e Grecia – ad aver mantenuto il coprifuoco nonostante le cifre in forte ribasso. Al punto da aver creato un “caso” al Roland Garros per gli spettatori costretti ad abbandonare le gradinate a due set dalla fine dell’appassionante sfida fra Djokovic e Berrettini. La fine del limite orario arriverà domenica, alla vigilia della Festa della Musica, per la quale però i protocolli sanitari che vietano assembramenti e concerti spontanei nelle strade dovranno essere rispettati, ha avvertito il premier.

L’Australia – intanto – ha imposto ulteriori restrizioni all’uso del vaccino anti Covid di AstraZeneca, che d’ora in poi verrà somministrato solo agli over 60: la decisione giunge dopo che, lo scorso aprile, le autorità avevano riservato questo vaccino agli over 50. Nel dare la notizia, iI ministro della Sanità, Greg Hunt, ha citato i timori di possibili collegamenti tra il vaccino di AstraZeneca ed i casi di trombosi, sottolineando che adesso il siero “preferito” per tutti coloro che hanno meno di 60 anni è quello della Pfizer. Il giro di vite segue la morte per trombosi di una 52enne dopo la somministrazione del vaccino di AstraZeneca.

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