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In Basilicata si terrà un referendum sulla modifica delle legge elettorale nazionale

Alcuni partiti hanno sollevato in queste settimane la questione della legge elettorale, che dovrebbe essere cambiata in favore di un meccanismo maggioritario che assicuri un vincitore alle elezioni.

Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza la proposta di deliberazione consiliare sul quesito referendario per abrogare le disposizioni sull’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nell’elezione della Camera dei deputati e del Senato. La Basilicata è l’ultima di una lunga lista in cui compaiono Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Piemonte. Per ottenere un referendum già in primavera bastava l’ok di cinque Consigli regionali. Hanno votato a favore undici consiglieri (di Forza Italia, Lega, Idea e Bardi Presidente), non hanno partecipato al voto i consiglieri del centrosinistra e del M5s. La proposta di modifica, in Basilicata, è stata presentata dal consigliere regionale Tommaso Coviello (Lega).

“La nostra maggioranza ha dato un forte segnale di compattezza e unione di intenti approvando la richiesta di referendum abrogativo sulla quota proporzionale della legge elettorale. Così facendo si rimanda la decisione agli elettori che potranno esercitare la propria sovranità troppo spesso calpestata, negli ultimi tempi, in favore di giochi di palazzo finalizzati a soddisfare sete di potere di taluni discutibili personaggi politici”. Ad affermarlo la consigliera regionale della Lega, Dina Sileo, precisando che “La proposta che la Lega sottopone al vaglio dei cittadini è un sistema elettorale totalmente maggioritario che all’indomani delle elezioni possa assicurare un Governo stabile e capace di rispondere pienamente al proprio programma elettorale senza mediazioni in seguito ad accordi con altre forze politiche”.

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