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Il comune di Bologna si espone: oltre un milione di euro per sostenere gli affitti

Il Comune di Bologna mette in campo un altro milione e 700mila euro per sostenere gli affitti: salgono così a quasi sei milioni (tra fondi propri, della Regione Emilia-Romagna, del Governo e dell’Università) le risorse stanziate da Palazzo D’Accursio da aprile a oggi per supportare inquilini e proprietari di fronte alle difficoltà prodotte dall’emergenza coronavirus.

L’ultimo provvedimento, approvato ieri dalla Giunta, è stato illustrato dal sindaco Virginio Merola e dall’assessore Virginia Gieri. Si tratta di un avviso pubblico rivolto alle persone sia residenti che domiciliate in città, purché siano titolari di un contratto d’affitto. Due le fasce d’intervento: con Isee da 3.000 euro a 35.000 euro bisognerà dimostrare di aver subito un calo del reddito nel trimestre marzo-aprile-maggio del 2020 per cause riconducibili all’emergenza sanitaria; con Isee fino a 3.000 euro non è previsto questo requisito.

La disponibilità di 1,7 milioni (fondi regionali) consentirà di erogare contributi su massimo tre mensilità e comunque non superiori a 1.500 euro. Per velocizzare i tempi l’assegnazione avverra’ senza graduatoria, fino a esaurimento dei fondi disponibili: vale insomma “la regola del chi prima arriva”, avverte Gieri. Un’altra novità è che “sarà possibile, viste le varie richieste arrivate in tal senso da sindacati e associazioni dei proprietari chiedere che il contributo vada direttamente al proprietario o al locatario”. Le domande potranno essere presentate dal 13 ottobre al 30 novembre, ma già da oggi sarà possibile chiedere informazioni e assistenza. Tra questa misura e quelle precedenti “siamo nelle condizioni di poter dire che il Comune su questo tema presta grande e concreta attenzione”, sottolinea Merola.

In precedenza, il Comune aveva già stanziato 2,460 milioni di euro per il fondo per l’affitto pagato ad aprile e maggio: sono 1.600 i nuclei familiari che ne hanno beneficiato. Altri 860.000 euro coprono il bando di rinegoziazione degli affitti che scadrà a novembre e che ha erogato finanziamenti per 320.000 euro (a oggi sono stati rinegoziati 240 contratti): “Il primo in Italia- sottolinea Merola- e non so se sia stato fatto anche da altre parti”. Poi ci sono i 500.000 euro (messi a disposizione al 50% da Comune e Ateneo) per il sostegno agli affitti brevi degli studenti fuori sede: il bando uscirà “a meta’ o al massimo alla fine di ottobre”, assicura Gieri. Infine, ci sono i 300.000 euro erogati da gennaio a oggi per il protocollo sfratti.

“Abbiamo messo in campo tutte queste risorse per evitare che si torni a una situazione di emergenza”, afferma Gieri: se prima del Covid si stava registrando un calo degli sfratti, nei prossimi mesi è prevedibile una nuova impennata una volta che sarà scaduta la sospensione decisa dal Governo. Infine, l’assessore sottolinea che i quasi sei milioni citati oggi non riguardano l’Acer, ma sul fronte Erp è in corso un’interlocuzione con gli altri Comuni per chiedere alla Regione di valutare lo stanziamento di risorse ad hoc.

Infatti “abbiamo notizia di sofferenze anche sul pagamento del canone degli alloggi pubblici- riferisce Gieri- e ad Acer abbiamo dato mandato di effettuare una verifica puntuale rispetto alle nuove morosità, per capire da dove nascono”. Ci sono casi, segnala ad esempio l’assessore, in cui i ritardi si sono generati semplicemente perchè durante il lockdown molti anziani abituati a pagare in Posta non uscivano di casa.

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