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I vertici della camera di commercio di Hong Kong sono stati fermati a all’ingresso della regione di Macao

A due settimane dal ‘Democracy Act’ gli e’ stato negato l’ingresso.

I capi della Camera di commercio americana di Hong Kong (AmCham Hong Kong) sono stati fermati, ieri, in due diversi momenti, all’ingresso di Macao per recarsi all’ appuntamento annuale di gala della omologa camera locale. Robert Grieves e Tara Joseph, vale a dire il presidente e direttore generale dell’istituzione, sono stati in un primo momento trattenuti, scrive il South China Morning Post, dalle autorità di frontiera dell’ex colonia portoghese e successivamente rilasciati senza che fosse fornire alcuna ragione ai media. “Speriamo che si tratti solo di una reazione esagerata agli attuali eventi e che il business internazionale possa in modo costruttivo aiutare a spingerli in avanti”, hanno commentato Grieves e Joseph in una nota, nella quale si rileva che ambedue “hanno concordato su base volontaria di non perseguire l’ingresso a Macao”. Un paio di settimane fa,  Donald Trump ha posto la sua firma sull’Hong Kong Human Rights and Democracy Act,  un pacchetto che sostiene le proteste costanti da sei mesi nell’ex colonia, provocando l’acida reazione di Pechino.

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