Il quartiere di Centocelle si ribella contro la sindaca di Roma dopo la questione dei roghi.

Dopo i roghi a Centocelle, la sindaca Raggi prova a rispondere alle istanze dei cittadini nel centro anziani Nino Manfredi di Centocelle.

Ben presto, l’assemblea ha sciorinato alla prima cittadina tutti i problemi del quartiere. Partendo dai termosifoni spenti nelle case popolari, passando per tombini ostruiti con conseguenti strade allagate qual piove e buche da schivare per non farsi male.

Per non parlare del fatto che i cittadini hanno chiesto di non militarizzare il quartiere, in seguito al rogo della libreria la Pecora Elettrica e il Bakara Bistrot.

La sindaca ha risposto dicendo: “La risposta che voi giustamente chiedete e che noi vogliamo è quella di non avere solo le forze dell’ordine in strada ma poi le vie deserte prive di socialità. A gennaio ci sarà un consiglio straordinario del Municipio V. Avete ragione – ha aggiunto – quando dite non è possibile che si aspetti che accada qualcosa per intervenire. Dopo i roghi la prima cosa che abbiamo chiesto ad Acea è stato illuminare il parco di fronte a via delle Palme. Non è un intervento definitivo servirà illuminare i cavi ma bisognava dare un segnale. Ora con Acea si proseguirà il lavoro di mappatura delle strade meno illuminate per poi procedere con degli interventi, ci sono 35 progetti”.