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Honduras: domenica elezioni generali in un clima di violenza

 

C’è grande preoccupazione in Honduras per possibili nuovi episodi di violenza in occasione delle elezioni generali che si svolgeranno domenica e questo ha spinto l’Alto Commissario dell’Onu per i Diritti umani, Michelle Bachelet, e l’eurodeputata croata Željana Zovko, capo della Missione di osservazione dell’Unione europea (Ue), a rivolgere pressanti appelli “affinché la giornata elettorale si svolga in un clima di serena convivenza civile”.

L’Honduras, secondo solo ad Haiti per povertà in America latina, è caratterizzato da un certo dinamismo dell’economia che non impedisce tuttavia di essere il Paese centroamericano con più cittadini che partecipano da qualche anno alle carovane di migranti che tentano di raggiungere gli Stati Uniti attraverso il Messico.    La presenza di bande di narcotrafficanti e di gruppi delinquenziali giovanili (‘maras’) contribuiscono ad un clima di forte violenza sociale, acuitasi nei mesi che hanno preceduto le votazioni di domenica. Secondo l’Osservatorio nazionale della violenza di Tegucigalpa, da gennaio a oggi sono stati assassinati 68 politici honduregni, 19 dei quali a marzo e quattro a novembre.
Il Partido Nacional (Pn, destra al governo) del presidente uscente Juan Orlando Hernández, appare come il più colpito, con 31 vittime, seguito da Libertad y Refundación (LIBRE, opposizione di sinistra) con 20 e il Partido Liberal, con 12.
Circa 5,2 milioni di elettori sono chiamati alle urne per eleggere il presidente del Paese per il periodo 2022-2026, tre vicepresidenti, 128 deputati del Congresso nazionale, 20 del Parlamento centroamericano, e i sindaci di 298 città.
Gli ultimi sondaggi riguardanti le elezioni presidenziali hanno confermato un clima di polarizzazione elettorale e prospettato che la partita si giocherà fra l’attuale sindaco della capitale e membro del Partido Nacional, Nasry Asfura, e la leader del partito LIBRE e moglie dell’ex presidente Manuel Zelaya, estromesso dal potere il 28 giugno 2009 dalle Forze armate, Xiomara Castro.

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