Nell’ultimo anno sono state moltissime le famiglie italiane che si sono trovate a dover gestire una situazione economica tutt’altro che rosea. Il Covid ha infatti costretto numerose attività alla chiusura, temporanea ma in alcuni casi anche permanente. Fare fronte a tutte le spese non è stato semplice per gli imprenditori, molti dei quali si sono visti obbligati a lasciare a casa i propri dipendenti. Si è dunque alimentato un circolo vizioso che ha portato inevitabilmente a ingenti perdite economiche per le famiglie.
Per questo motivo, oggi sono sempre di più coloro che necessitano di liquidità e fortunatamente le proposte di prestiti personali ad oggi sono aumentate. Si possono trovare interessanti opportunità, ma bisogna sempre prestare attenzione ai tassi d’interesse e alle condizioni contrattuali. Ecco alcuni consigli per trovare un prestito personale vantaggioso e su misura per le proprie necessità.
#1 Confrontare le offerte online
La cosa migliore da fare per evitare inutili perdite di tempo e soprattutto trovare il prestito personale più conveniente, è quella di utilizzare un comparatore online che offre la possibilità di richiedere direttamente un preventivo personalizzato. All’interno di questi portali, normalmente, è sufficiente inserire la somma di cui si necessita ed il motivo per cui si richiede il prestito (ad esempio acquisto di un’auto) oltre ad alcune informazioni di base. Così facendo si possono visualizzare tutte le proposte più vantaggiose dei vari istituti di credito, selezionando solo quelli di proprio interesse. A questo punto, basta richiedere un preventivo personalizzato direttamente online e si riceve tutto nella propria casella mail.
#2 Valutare TAN e TAEG
Molti di coloro che valutano un preventivo per un prestito personale, trovano spesso difficoltà nel comprendere la differenza tra TAN e TAEG, ovvero i due tassi d’interesse che vengono applicati. È importante considerare le due variabili, perché sono proprio queste che determinano la convenienza del finanziamento. In sostanza, TAN e TAEG permettono di capire quanto si andrà a spendere per il prestito. In particolare, è il secondo che deve essere valutato con attenzione nel momento in cui si confrontano due proposte di finanziamento. Il TAEG infatti è l’indicatore del costo globale del prestito: comprende tutte le spese di gestione della pratica, mantenimento del conto corrente, eventuali polizze aggiuntive e via dicendo.
#3 Valutare le garanzie richieste dalla banca
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda le garanzie richieste dalla banca. Gli istituti di credito infatti, prima di concedere un finanziamento, valutano una serie di parametri e non sempre la richiesta va a buon fine. Chi ad esempio non ha un impiego a tempo indeterminato potrebbe incontrare alcune difficoltà nell’ottenere il prestito, perché non riesce a fornire sufficienti garanzie alla banca. Va detto che nel caso di somme ridotte solitamente non si incontrano grandi problemi, ma conviene sempre verificare anche questo aspetto. Alcuni istituti di credito potrebbero richiedere la figura di un garante, mentre altri no e si tratta di un fattore che per molte persone potrebbe fare la differenza. Non tutti infatti hanno la possibilità di fornire solide garanzie.