Lo scorso 27 giugno 2024, in occasione del 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, il Comando Territoriale di Aosta ha reso noto un dato clamoroso: nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza valdostana ha individuato 114 evasori totali, ossia contribuenti completamente sconosciuti al fisco, decuplicando il dato rilevato tra il 2022 e i primi cinque mesi del 2023 (solo 12)
Numeri chiave dell’operazione
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114 evasori totali scoperti.
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74 lavoratori in nero o irregolari, più del doppio rispetto ai 34 del periodo precedente.
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30 denunce per reati tributari con 101 indagini aperte.
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Sequestri preventivi correlati al Superbonus 110% per circa 1,98 milioni € .
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Frodi su fondi UE per 1,38 milioni €, e circa 1,98 milioni su crediti fittizi .
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6 denunce per violazioni doganali (113 violazioni amministrative).
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6 soggetti deferiti per riciclaggio/autoriciclaggio e 148 segnalazioni di operazioni sospette, con 25 violazioni sul contante .
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Lotta agli stupefacenti: 806 g sequestrati, 5 denunce e 98 segnalazioni.
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Il Soccorso Alpino della GdF ha effettuato 173 interventi, portando in salvo 204 persone e recuperando 25 salme.
Nel 2010, la Guardia di Finanza aveva scoperto nella regione 23 evasori totali, con 13 milioni € di tasse evase. Nel 2018 invece furono 26 i casi scoperti, con imposte evase per quasi 9 milioni €. Il trend indica una maggiore capacità di contrasto negli ultimi anni, con un incremento significativo delle attività ispettive.
Il colonnello Massimiliano Re ha sottolineato l’importanza della Guardia di Finanza come “presidio di sicurezza e legalità economico‑finanziaria” nella regione. Ha inoltre evidenziato come, nonostante la dimensione contenuta della Valle d’Aosta e l’economia prevalentemente composta da piccole‑medie imprese nei settori del turismo, edilizia e servizi, sia fondamentale monitorare con rigore spesa pubblica, appalti, elusione e infiltrazioni criminali.
Perché questo salto nei numeri?
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Potenziamento dei controlli, con 1.907 interventi ispettivi e 101 indagini, segnalano una maggiore incisività operativa.
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Focus su grandi operazioni: controlli su Superbonus, contributi UE, frodi fiscali e doganali hanno aumentato la qualità degli accertamenti.
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Collaborazione tra Guardia di Finanza, Procura Europea, Autorità giudiziarie e Regione Valle d’Aosta, ha rafforzato le sinergie nei controlli.
L’incremento degli evasori scoperti testimonia un netto cambio di passo nella strategia della Guardia di Finanza valdostana: più controlli, più indagini mirate e una sinergia più solida con le altre istituzioni. Il messaggio è chiaro: anche nelle realtà locali con economia apparentemente semplice, la legalità si difende con rigore e continuità. L’obiettivo è tutelare il tessuto economico sano e garantire che le risorse pubbliche siano spendibili dove serve davvero.