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Cervino Cinemountain film festival, la vittoria va a “Becoming Who I Was”

Cervino Cinemountain film festival, la vittoria va al film coreano “Becoming Who I Was”

“Becoming Who I Was”, dei registi coreani Chang-yong Moon e Jin Jeon, ha vinto il Grand Prix des Festivals – l'”Oscar dei film di montagna”- al Cervino Cinemountain film festival. In particolare, il riconoscimento è riservato ai film già premiati nei principali festival di settore, provenienti dal circuito dell’International Alliance for Mountain Film. Il festival, iniziato il 4 agosto, è terminato ieri.

Il film vincitore racconta il difficile viaggio verso la “saggezza” di un giovane “prescelto”; egli è la reincarnazione di un monaco buddista vissuto tempo prima. Il giovane, insieme al suo anziano maestro, deve passare attraverso gli altipiani dell’India per raggiungere il Tibet ancora in conflitto con la Cina.

Tra gli altri premi assegnati una menzione speciale è stata riservata a “Still Alive”. Invece, il Premio Montagnes du Monde per il miglior film straniero, nonché il Premio del Pubblico sono andati a “Parasol Peak” di Johannes Aitzetmüller e Jeb Hardwick; il film, inoltre, è stato presentato in anteprima mondiale.

Il Premio Montagne d’Italia per il miglior film italiano è andato a “Itaca nel Sole. Cercando Gian PieroMotti, di Tiziano Gaia e Fabio Mancari; il Premio Montagne “tout-court” per il miglior cortometraggio all’italiano se l’è aggiudicato “Magic Alps” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi; infine, il Premio Cai per il miglior film di alpinismo, arrampicata, esplorazione è andato a “El valor del miedo”, di Pietro Porro, il Premio Sony per la migliore fotografia a “Finale ’68”, di Gabriele Canu, e il Premio della categoria CineMountain Kids per il miglior film di animazione a “Two Balloons”.

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