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Governo Pd-M5S? Alle 14 incontro al Nazzareno

“Non lasciamo la nave affondare, perché l’Italia siamo tutti, a dispetto degli interessi di parte” ha detto Di Maio dopo l’incontro con il presidente della Repubblica. “Sono state avviate tutte le interlocuzioni per avere una maggioranza solida che voglia convergere sui punti indicati. Noi non lasciamo affondare la nave, che a pagare siano gli italiani” ha aggiunto. “I cittadini che ci hanno votato il 4 marzo, l’hanno fatto per cambiare l’Italia non il Movimento e penso anche che il coraggio non è di chi scappa ma chi prova fino in fondo a cambiare le cose, anche sbagliando con sacrificio e provando a fare le cose.  Il voto – ha sottolineato il capo politico dei 5s – non ci intimorisce affatto ma il voto non può essere la fuga dalle promesse fatte dagli italiani. Abbiamo tante cose da fare”. “Abbiamo informato il capo dello Stato di quelli che secondo noi sono obiettivi prioritari per gli italiani, dieci impegni che secondo noi devono essere portati a compimenti”.

Ipotesi Governo PD-M5S?

In merito all’ipotesi di un Governo Pd-M5S circolano voci su almeno tre paletti posti dal PD all’eventuale alleanza di Governo: via i decreti sicurezza, preaccordo su manovra e stop a taglio parlamentari . Queste tensioni sono arrivate anche al Quirinale, dove il Presidente ha chiesto piena chiarezza. Ove non ci fosse, non si può escludere che il Quirinale possa aprire le procedure per nuove elezioni. Sul nome del premier e sui primi punti su cui cercare una convergenza al momento le parti sono lontane. Intanto una parte del Movimento 5 Stelle resta scettico sull’affidabilità, soprattutto del segretario Nicola Zingaretti. In particolare, ad agitare il Movimento c’è il “no” al taglio dei parlamentari che avrebbe proposto.

 

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