ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Google: nel mondo malfunzionamenti in servizi, da posta a chat

 

Il malfunzionamento che oggi ha interessato Google è stato definitivamente risolto per il servizio di posta Gmail, ed è in avanzata fase di risoluzione per gli altri servizi della società. Lo rende noto Google nel ‘Dashboard’, il pannello di controllo che indica lo stato di funzionamento dei servizi.

“Il problema riscontrato in Gmail è stato risolto.

Ci scusiamo per il disagio e ti ringraziamo per la pazienza e il tuo continuo supporto”, si legge in un messaggio delle 15 circa. “Ti garantiamo che l’affidabilità del sistema è una priorità di Google e stiamo apportando continui miglioramenti per rendere migliore il nostro sistema”. Anche per gli altri servizi – come Google Drive, Meet e Calendar – il problema dovrebbe essere prossimo alla risoluzione definitiva. In questi casi l’ultimo aggiornamento, risalente alle 14, spiega che il problema è risolto “per la stragrande maggioranza degli utenti interessati”, e che Google non pubblicherà ulteriori aggiornamenti in merito.

La risoluzione del malfunzionamento emerge anche dal sito Downdetector.com, che a partire dalle ore 15 circa ha registrato una drastica riduzione delle segnalazioni degli utenti per tutti i prodotti, da Gmail a Google Drive e a YouTube.

“Intorno alle 12:00 GMT (le 13 in Italia, ndr) di oggi abbiamo iniziato a riscontrare problemi di accesso con molti dei nostri prodotti. La maggior parte è ora tornata al normale servizio. Stiamo continuando a indagare”:  scriveva Google sul suo profilo Twitter ufficiale.

Il sito downdetector.com mostrava decine di migliaia di segnalazioni per il browser, la posta di Gmail, la videochat di Google Meet e Google Classroom, nonché Google Drive e YouTube. Molte quelle provenienti dall’Europa, anche per via del fuso orario, ma non sono mancate quelle in Usa e in Asia. Diversi anche i messaggi lasciati dagli utenti su Twitter con hashtag #googledown.

Facebook