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Glifosato: negli Stati Uniti 11.200 cause contro Bayer

Per l’utilizzo del glifosato la Bayer adesso dovrà affrontare 11.200 cause.

Il glifosato è l’erbicida più utilizzato al mondo e, da sempre, scatena una grande polemica sui suoi effetti. La comunità scientifica è divisa sul fatto se esso sia nocivo o meno.

Secondo recenti studi, sarebbe nocivo solo per chi lo applica sulla piante, ma non sul consumatore finale del prodotto agricolo. Per questo motivo, adesso Bayer si ritrova ad dover affrontare negli Stati Uniti 11.200 cause legali.

L’amministratore delegato della Bayer Werner Baumann ha dichiarato che: «Siamo in disaccordo con la sentenza di un tribunale sul caso Johnson e abbiamo presentato ricorso. Abbiamo la scienza dalla nostra parte e continueremo a difendere con vigore questo importante e sicuro erbicida per un’agricoltura moderna e sostenibile».

I casi sono molto simili al caso Johnson. Si tratta del caso in cui un giardiniere californiano ha ricevuto una compensazione economica di 79 milioni di dollari, dal momento che l’uso del glifosato gli ha causato una malattia e la Bayer non aveva espressamente avvisato dei danni che il diserbante avrebbe potuto causare.

Si tratta di un punto fondamentale, dal momento che c’era così tanta divisione sugli effetti del glifosato. La sentenza storica al riguardo è arrivata 11 agosto 2018, contro l’azienda Monsanto.

L’azienda ha dovuto risarcire per 289 milioni di dollari un uomo che aveva contratto il cancro, dopo aver utilizzato per anni dei diserbanti che contenevano il glifosato.

 

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