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Gli australiani guardano all’Italia, soprattutto al Friuli: 1 su 26 hanno passaporto italiano

Il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin è in visita fra le comunità dei Giuliani in Australia.

Il Friuli Venezia Giulia e in particolare Trieste sono mete alle quali gli australiani guardano con crescente interesse. È quanto emerso dagli incontri che il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin ha avuto, nel corso della visita che sta compiendo fra le comunità dei Giuliani in Australia, con il viceconsole presso il Consolato generale d’Italia a Sydney, Simone Baraglia, con il segretario generale della Camera di commercio e industria italiana in Australia Rachele Grassi, con il rappresentante dell’Agenzia Nazionale Turismo “Italia” Emanuele Attanasio e con il direttore dell’Istituto italiano di cultura Lillo T. Guarneri.

Dal quadro economico emerge un forte interscambio con l’Italia, soprattutto per quanto riguarda i prodotti agroalimentari. Il costo del lavoro è molto alto e pertanto il settore manifatturiero è debole. Fra le imprese della nostra regione l’unica a essere presente con propri uffici, ad Adelaide, è la Rizzani de Eccher. All’Istituto italiano di cultura di Sydney è stato ribadito come gli aspetti culturali e turistici offrano prospettive di grande interesse per il fascino che la storia e la cultura europea e dell’Italia esercitano su segmenti sempre più larghi della società australiana interessata a vistare non solo le mete più note ma anche a conoscere destinazioni meno celebrate ma comunque ricche di arte, storia, tradizioni. E se è significativo, sotto il profilo turistico, che su 26 milioni di australiani 1 milione abbia il passaporto italiano, per Zanin “questo interesse va considerato con attenzione puntando a coltivarlo anche attraverso il ruolo che possono svolgere i nostri sodalizi qui radicati e i giovani laureati che lasciano il Friuli Venezia Giulia per cercare anche in questa terra affermazione nel lavoro e nelle professioni”.

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