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Gli agenti feriti pesano sulla coscienza della sinistra che esalta i violenti

Chiudere quei centri sociali violenti, mascherati da un antifascismo ipocrita, e mandare in galera i criminali finti pacifisti.

Non ci sono alternative. A Torino ieri sera ‘antifascisti’ con il volto coperto hanno lanciato bombe carta imbottite di chiodi e cocci verso le forze dell’ordine. Diversi agenti feriti e uno di loro operato d’urgenza a una gamba. Un episodio che avviene a qualche giorno di distanza dalla violenta aggressione al poliziotto durante gli scontri di Piacenza. Questa è la democrazia che vogliono Boldrini e Grasso? Questo richiama il terrorismo. Non ci sono altri termini per definire questo indegno e vile attacco alle nostre donne e ai nostri uomini in divisa. Con una sinistra che a parole si professa democratica ma in realtà, puntando il dito contro nemici immaginari, esalta i violenti e gli antagonisti, i quali picchiano gli agenti e tentano di impedire con metodi fascisti, questi sì, di parlare a chi non la pensa come loro. Perché è chiaro ormai che l’antifascismo è l’unico visto di soggiorno di questa sinistra. Domani altri cortei a Roma. Se ci saranno nuovi scontri, peseranno sulla coscienza di qualcuno.

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