Per la prima volta in Italia il Tribunale civile di Milano ha ordinato in via cautelare d’urgenza a Apple di fornire ai genitori di un ragazzo, morto in un incidente stradale un anno fa, il recupero dai suoi account dei contenuti digitali del figlio, andati persi sul telefonino distrutto nello schianto ma sincronizzati online (e dunque recuperabili) sulla “nuvola-cloud” della compagnia.
I genitori avevano provato a spiegare ad Apple che, per “cercare di colmare almeno in parte il senso di vuoto”, avrebbero voluto rivedere i video e foto del figlio sul telefonino, e le ricette annotate (era chef) che la famiglia avrebbe voluto raccogliere in “un progetto dedicato alla sua memoria”.