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Giovani studenti tentano di occupare la scuola ma vengono fermati da un vigilante che punta una pistola verso di loro

La dirigente scolastica: “la presenza dei vigilantes? Normale servizio di ronda”

BARI – Brutta avventura per un gruppo di ragazzi che volevano occupare la loro scuola. I giovani sono stati minacciati e messi in fuga da un vigilante che avrebbe puntato loro una pistola. I ragazzi nella notte avevano tentato di occupare l’istituto da loro frequentato ma si sono trovati davanti il vigilante. Gli studenti del liceo artistico barese De Nittis hanno spiegato che volevano occupare la scuola “per dare voce alle problematiche interne presenti ormai da anni”. La notizia è arrivata sui social attraverso numerosi gruppi costituiti da studenti. Secondo le ricostruzioni, dopo aver visto i ragazzi il vigilante avrebbe in un primo momento suonato il clacson per intimorirli, poi sarebbe sceso dall’auto e infine avrebbe puntato la pistola contro i giovani studenti.

I ragazzi hanno dichiarato:

“eravamo entrati nella scuola senza provocare nessun tipo di danno, a volto scoperto. A quel punto il vigilante dopo aver suonato il clacson per intimorirci sarebbe uscito dall’auto puntando l’arma ad altezza volto, caricandola e minacciando di sparare rincorrendoci. Nella corsa una ragazza è caduta, tagliandosi lievemente la mano”.

La dirigente scolastica dell’istituto De Nittis-Pascali, Irma D’ambrosio invece dichiara:

“ho sentito questa mattina l’istituto di vigilanza, che ha assolutamente smentito. Alcuni ragazzi sono stati sorpresi dopo aver scavalcato il muro di recinzione. Il sorvegliante ha alzato la voce per metterli in fuga, ma mi è stato assicurato che non è accaduto altro. Non sappiamo di preciso chi si sia reso responsabile del tentativo di occupazione, che comunque è un atto illegale”.

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