A prendersi cura dell’area protetta del Monte Subasio sono i volontari che hanno partecipato alla Nona Giornata ecologica promossa dal Comune di Assisi.

Contro l’inciviltà, i vandalismi e l’incuria, sessanta volontari si sono datti appuntamento domenica 28 aprile per ripulire l’area naturale protetta dal Monte Subasio. È il risultato della nona Giornata Ecologica promossa dal Comune di Assisi, inserita tra le attività della Settimana della Terra, nell’ambito dell’Earth Day, istituita dalle Nazioni Unite. I volontari, armati di sacchi e guanti forniti dal Comune e da Ecocave, hanno raccolto da terra rifiuti di ogni genere, tra cui forni, selle per cavalli, batterie, plastiche di ogni uso e consumo, metalli, vetro, elettrodomestici, un forno, e persino un motorino e un seggiolino per auto in quasi perfette condizioni. Dopo nove anni di giornate ecologiche, diversi tratti del parco sono stati significativamente ripuliti, ma resta ancora molto da fare.

Si tratta, secondo il sindaco di Assisi Stefania Proietti, di “n appuntamento che da 9 anni richiama l’attenzione su un problema culturale e ambientale, ovvero l’abbandono di rifiuti in una area protetta, patrimonio Unesco e soprattutto patrimonio di tutti in quanto nostra casa comune, visitata ogni anno da milioni di turisti”. Quella di ieri è stata “una mattinata di civiltà e cura dell’ambiente” per cui la prima cittadina ringrazia Selecontrollori ecologisti del Parco Monte Subasio, Proloco di Armenzano, Costa di Trex, Gruppo Comunale dei Volontari della Protezione Civile, Ecocave, e il Movimento dello Sconforto Generale.