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Giornata della Memoria 2019, cerimonia al Palazzo Ducale

 

Lunedì 28 gennaio nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, il sindaco di Genova Marco Bucci ha partecipato, insieme alle massime autorità istituzionali cittadine, alla Cerimonia ufficiale per il Giorno della Memoria. Momento centrale della mattinata è stato lo spettacolo teatrale “Ritorno al Lager”, monologo messo in scena dallo scrittore, attore e regista Pino Petruzzelli. Il toccante racconto di un viaggio, a Dachau e Mathausen, insieme a un ex deportato, Ezio, che torna, settant’anni dopo, a visitare il lager dove era stato internato.

Presenti in sala le scolaresche delle classi vincitrici del concorso indetto dal Miur “I giovani ricordano la Shoah”, cui sono stati consegnati i premi. Gli studenti premiati hanno presentato brevemente i loro lavori che vanno dall’elaborato al libro animato, dal video al cortometraggio. «Voi siete già cittadini genovesi – ha detto il Sindaco Marco Bucci  rivolgendosi ai bambini – ma in futuro avrete in mano le redini di questa città. Oggi siamo qui perché nella storia ci sono stati crimini che non dobbiamo scordare. In tutta la storia umana ci sono stati cicli di violenza, ma bisogna essere forti e dimostrare che non vogliamo un mondo dominato dalla violenza. Ricordare per fare in modo che ci sia sempre rispetto per le persone umane».

Il prefetto Fiamma Spena, nel ripercorrere brevemente alcune ‘pagine infamanti della nostra storia’ – come quella del 3 novembre 1943, giorno in cui ebbe inizio la deportazione degli ebrei genovesi – ha voluto sottolineare che esiste una «memoria anche per la dissociazione e che merita di essere ricordato alle giovani generazioni anche chi, a rischio della propria, salvò vite umane». Ed è dalle dalle mani del Prefetto, che il Sindaco ha ricevuto la medaglia concessa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per le iniziative programmate nel territorio della Città Metropolitana per commemorare il ricordo dell’Olocausto, delle leggi razziali e della persecuzione dei cittadini ebrei”.

Infine sono state attribuite le medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica a deportati e internati nei lager, a coloro che sono stati destinati al lavoro coatto e ai familiari dei deceduti. L’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, nella persona di Gilberto Salmoni, ha consegnato la pergamena di nomina di eredi dell’Aned.

 

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