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Genova- Solari: “troppi pedoni investiti bisogna fare qualcosa”

“E’ sotto gli occhi di tutti lelevata incidentalità che riguarda l’investimento di pedoni nella nostra città. Crediamo che sia venuto il momento di intervenire per ridurre questa incidentalità adottando soluzioni nuove considerato che quanto fatto fino ad ora non ha evidentemente sortito gli effetti sperati”.

L’appello arriva da Romolo Solari, presidente di Fiab Genova, l’associazione che raduna gli amanti della bicicletta. E che negli scorsi giorni ha scritto al sindaco di Genova Marco Bucci per chiedere che il Comune  avvii una sperimentazione con i “cuscini berlinesi”. Si tratta di un particolare tipo di dosso, a forma di “cuscino”, che non interessa l’intera larghezza della corsia e che può essere posizionato da solo o a coppie, a seconda della sezione stradale.

“Sono inevitabili dalle automobili, che al limite possono salirvici sopra solo con le due ruote della stessa fiancata – ricorda Solari -. Sono evitabili da motocicli, biciclette e monopattini, per i quali i dossi potrebbero essere, oltre che fastidiosi, anche pericolosi. Costringono comunque soprattutto il motociclista ma anche lo stesso ciclista a ridurre un po’ la velocità, in modo da potersi “incanalare” su uno dei lati del dosso. E sono evitabili dai mezzi a scartamento maggiorato, come veicoli commerciali, autobus e veicoli di emergenza, quali ambulanze e camion dei vigili del fuoco, poiché la lunghezza dell’asse del veicolo è, in tali casi, appunto maggiore di quella del dosso”.

All’origine della proposta ci sono le statistiche del Comune di Genova sugli investimenti dei pedoni. Gli ultimi dati pubblici sono quelli del 2018, sintetizzati in una mappa che offre un effetto ottico impressionante.

Guardando la mappa degli investimenti di pedoni in comune di Genova, sommando gli incidenti del 2016, 2017 e 2018, la Fiab ha individuato quattro attraversamenti non semaforizzati dove si potrebbe fare in via iniziale questa sperimentazione.

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