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Genova-petizione contro la chiusura dell’impianto Crocera stadium: il popolo non ci sta

Più di 3.000 firme in pochi giorni per salvare il Crocera Stadium, l’impianto polisportivo di Sampierdarena che ha annunciato l’intenzione di chiudere perché duramente segnato dalla pandemia di coronavirus

«Crocera Stadium non è solo un impianto polisportivo, ma un punto di riferimento per il territorio – si legge nella petizione creata su Charge.org – Dal 2003, data della sua riapertura dopo un quindicennio di abbandono, Crocera Stadium Ssdrl ha saputo infatti faticosamente creare un presidio sociale, oltre che sportivo, per l’intero ponente genovese. Nei quasi vent’anni di attività la “Crocera” non ha mai ricevuto contributi sostanziali per la gestione, pur avendo investito ingenti risorse private al fine di garantire l’eccellenza in termini di qualità e varietà dei servizi, come peraltro riconosciuto ben oltre i confini regionali, in una struttura comunale notoriamente energivora anche in condizioni di fermo».

La richiesta del comitato, condivisa anche da moltissimi residenti di Sampierdarena e del ponente, è di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per sostenere i gestori del Crocera Stadium ed evitare che il primo febbraio l’impianto chiuda.

«Stanti gli orizzonti temporali dichiarati dagli ultimi provvedimenti governativi, l’assenza di sostegno da parte delle istituzioni e malgrado i debiti fin qui contratti per comunque garantire un minimo di servizio, Crocera Stadium Ssdrl si trova costretta a comunicare la chiusura dell’impianto polisportivo sampierdarenese a far data dal 1 febbraio 2021, senza peraltro poter ad oggi garantirne la riapertura – aveva annunciato la società che gestisce gli impianti, e che li aveva riportati a nuova vita dopo 15 anni di abbandono, con la gestione di 3 piscine, un palazzetto per basket e volley e un centro fitness, con il coinvolgimento di circa 5mila famiglie all’anno.

 
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