ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Genova- Continuano le indagini sul crollo del ponte Morandi

Inizia oggi, lunedì 1 febbraio, il secondo incidente probatorio sulla tragedia del ponte Morandi, quello più significativo, perché è quello che indaga sul crollo. Come e perché il viadotto è crollato quel 14 agosto 2018, di chi sono le responsabilità, chi pagherà per la morte di 43 persone?

A chiederselo sono, ormai da oltre due anni, i parenti delle vittime del crollo. Che lunedì mattina sono arrivate in tribunale per prendere posto sotto il maxi tendone montato opportunamente nel cortile di palazzo di giustizia, al quarto piano, interdetto a chiunque non sia parte del procedimento.

Il giudice per le indagini preliminari, Angela Nutini ha fissato le udienze tutti i giorni, sabato compreso, per tutto il mese di febbraio. Nella struttura installata in tribunale sono presenti tutti i protagonisti della vicenda giudiziaria: oltre ai parenti, il pool della procura, gli investigatori, i consulenti tecnici, imputati e difensori.

La prima udienza è interamente dedicata all’acquisizione della perizia, con i periti d’ufficio che la illustreranno nel corso di un contraddittorio rispondendo alle domande di accusa e difesa. La perizia era stata consegnata lo scorso dicembre, un corposo documento di 500 pagine in cui veniva evidenziata – in estrema sintesi – quella che per i periti è la causa del crollo: la corrosione dei cavi del tirante sud della pila 9, unita alla mancata manutenzione
 
Facebook