Svizzera – Sarà consegnata entro pochi giorni la relazione sull´analisi condotta sulle tracce di saliva trovate all´interno dell´auto di Matthias Schepp e che apparterrebbero ad almeno una delle due gemelline scomparse, Alessia e Livia.
Irina Lucidi, la madre, attende con ansia crescente l´esito del test che è stato predisposto per accertare se il campione contenga o meno sostanze tossiche che confermerebbero la pista dell´omicidio-suicidio.
Appare comunque poco probabile che le due piccole, magari narcotizzate, siano state rinchiuse nel bagagliaio visto che il padre poteva tranquillamente portarle sul sedile posteriore della vettura.
La pista, però, potrebbe assumere un significato completamente diverso se la scientifica trovasse tracce di sonnifero nei campioni.
Matthias Schepp potrebbe infatti aver narcotizzato le piccole e rinchiuse nel bagagliaio per attraversare alcuni controlli, magari sapendo di essere sorvegliato elettronicamente con telecamere, per dare l´impressione di viaggiare da solo e “sviare” le indagini.