ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Funerali di Ilenia, la ragazza che aiuterà altre persone a vivere

La città di Sabaudia si è stretta intorno alla famiglia di Ilenia Lisi, la ragazza deceduta improvvisamente nella notte tra il 2 e il 3 ottobre all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Venerdì mattina, infatti, si sono svolti i funerali nella Chiesa della Santissima Annunziata.

Oltre mille persone hanno accolto l’arrivo della bara, bianca, che proveniva dalla camera mortuaria del nosocomio del capoluogo pontino, ove un flusso di persone le ha reso omaggio fino alla partenza del corteo per la celebrazione della sacra funzione. La salma, bellissima, è stata vestita con un completo bianco da principessa. Toccante e densa di significato l’orazione funebre del sacerdote, che ha in pratica paragonato la vita della giovane 21enne a una pianta di bambù: le più belle e rigogliose vengono sacrificate per qualcosa di più grande e importante, come fungere da condotto per portare l’acqua dove c’è siccità, allo scopo di salvare molte vite. Commoventi anche gli interventi di amici e parenti, che al termine della funzione hanno voluto ricordare Ilenia per quello che era, ed è emerso il quadro di una giovane timida, dolce, gentile e, soprattutto, piena di vita.

All’uscita dalla chiesa la bara, ricoperta di fiori bianchi, è stata accolta da scroscianti applausi, che hanno purtroppo accompagnato le lacrime e il dolore straziante della mamma e della nonna della defunta. Intanto, sulle note della canzone “Piccola Stella” di Ultimo, alcuni ragazzi hanno lanciato in cielo dei palloncini di colore rosa, che hanno simbolicamente accompagnato l’anima di Ilenia verso il Paradiso, mentre il corteo è poi proseguito per la tumulazione nel locale camposanto.

Particolarmente toccanti sono state alcune testimonianze: soprattutto quando, a voce alta e stentorea, una ragazza ha detto della giovane scomparsa che “Ilenia è stata e sarà sempre un inno alla vita”. Frase corrispondente al vero, vista anche l’encomiabile decisione dei genitori di donare alcuni suoi organi a chi ne avrà bisogno per un trapianto. E così la sua giovane vita non sarà stata spezzata invano, visto che permetterà ad altre persone di continuare a vivere.

Facebook