L’uomo ha dichiarato di fare uso abituale di droga e di potersela permettere anche grazie ad un’occupazione stabile

FROSINONE – Giovedì sera, nel pre partita tra Frosinone e Venezia – match che ha visto trionfare i ciociari per due reti a uno – è stato arrestato un tifoso 34enne della squadra di casa per spaccio di droga. L’ultrà aveva cercato di introdurre in curva dieci dosi di cocaina e altri sette grammi di hashish, tutti già porzionati.  L’uomo però è stato bloccato quasi subito, non essendo riuscito a superare tutti i controlli effettuati dalle forze dell’ordine ai varchi d’ingresso dello Stirpe. Il fiuto del cane poliziotto Enduro ha smascherato il pusher. Il trentaquattrenne è stato subito perquisito e i poliziotti gli hanno così sequestrato dieci dosi di cocaina oltre all’hashish. Il tifoso ha poi passato la notte nella propria abitazione agli arresti domiciliari. Il giorno seguente, nel corso dell’udienza di convalida, l’arrestato ha negato di essere andato allo stadio per spacciare, al contrario ha ammesso di essersi recato alla partita di calcio per acquistare la droga. L’uomo ha dichiarato di far uso abituale di stupefacenti e di essere in grado di comprarseli perché impiegato stabilmente in un’azienda del territorio. Il legale ha inoltre evidenziato che dalla perquisizione domiciliare non è stato trovato nulla di compromettente. Alla luce di questi elementi, il giudice ha rimesso in libertà il giovane.