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Fondazione Carige in soccorso di oltre 250 famiglie colpite dall’alluvione a Genova e nello spezzino

Genova – Fondazione Carige ha concluso il suo primo censimento delle famiglie che, a causa delle recenti alluvioni a Genova e nello Spezzino, hanno perso la propria abitazione o non hanno la possibilità di rientrarvi in conseguenza dei danni subiti.

Questo censimento realizzato nell’ambito dei tre Programmi di Fondazione Carige – “Giovani”, “Anziani” e “Famiglia” – con la collaborazione dei Municipi, del sistema degli Ambiti Territoriali Sociali, delle parrocchie, dell’Ufficio scolastico regionale e di associazioni locali – ha evidenziato una situazione drammatica.

A Genova sono 97 le famiglie attualmente fuori casa – in totale 214 persone alloggiate nella maggior parte dei casi presso parenti o amici – a cui Fondazione Carige ha iniziato a consegnare buoni acquisto mensili da 500 euro, sta rimettendo in funzione gli impianti di riscaldamento e sta acquistando mobili per rendere nuovamente funzionali le abitazioni. Fra l’altro 37 persone rimaste senza casa sono attualmente ospitate, a carico della Fondazione, in alberghi e ostelli cittadini.

Lo stesso sostegno per acquisti di prima necessità è previsto anche per le oltre 250 persone che pur non avendo perso la casa hanno subito danni ingenti alle loro attività e trenta, in particolare, vivono con le loro famiglie una situazione di estremo disagio.

Nello Spezzino, un mese dopo l’alluvione la situazione resta difficilissima: sono 152 le famiglie che hanno perso l’abitazione, devastata dal fango e dai detriti, e che nella maggior parte non potranno più rientrarvi. Paesi come Borghetto Vara, Brugnato, Monterosso e Vernazza sono distrutti, altri, tra cui Pignone, Rocchetta di Vara, Beverino, hanno subito danni ingenti. Anche alle famiglie spezzine Fondazione Carige ha iniziato a distribuire buoni acquisto mensili da 500 euro che possono essere utilizzati negli esercizi commerciali del luogo, contribuendo così anche alla ripresa di attività commerciali.

Per questi primi interventi Fondazione ha già impegnato 700.000 euro dei tre milioni stanziati dal Consiglio di amministrazione, presieduto da Flavio Repetto, proprio con lo scopo di aiutare in maniera diretta, concreta e immediata le famiglie che si trovano in gravi difficoltà provocate dalle recenti inondazioni.

“L’obiettivo di Fondazione Carige in questa fase – afferma il Vice Presiente Pierluigi Vinai – è quello di aiutare in modo concreto le famiglie e le persone che, in particolare nello Spezzino, hanno perso davvero tutto. Per censirle abbiamo fatto direttamente una serie di sopralluoghi in collaborazione con i Comuni, i Municipi, le diocesi e associazioni, creando una vera e propria rete in grado di segnalare tutte le criticità senza escludere nessuno. Un lavoro minuzioso – prosegue Vinai – realizzato grazie a un gruppo di persone alle quali voglio esprimere il mio ringraziamento: Roberto Bognetti e Loris Figoli del Progetto Giovani, Claudio Regazzoni e Angelo Sottanis del Progetto Anziani, Franco Catani e il suo staff per il Progetto Famiglia, e i consiglieri di Fondazione Carige che sono in staff insieme a me nel coordinamento di queste attività, Graziano Mazzarello, Roberto Orengo, Luca Petralia e Massimiliano Morettini”.

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