Dopo il fallimento della Soloazienda & Management srl nel 2016, le indagini hanno accertato che il fallimento non sia stato un caso.

Dopo tre anni di indagini, coordinate dal pm di Firenze Christine Von Borries, insieme ai colleghi di Sant’Angelo Lombardi, in provincia di Avellino, si è scoperto che c’erano dei repsonsabili, dietro al fallimento della Soloazienda & Management srl.

L’inchiesta, andata avanti per molto tempo ha finalmente “ricostruito gravi fatti di bancarotta” finalizzati “alla distrazione di circa 4 milioni di euro che la società fallita ha richiesto ed ottenuto da vari istituti di credito”.

Le forze dell’ordine ritengono che ci sia stato “un piano precostituito” degli indagati, “consistente nell’acquisizione delle quote di una società dormiente da parte del soggetto rivelatosi poi una mera ‘testa di legno’ e coinvolto nelle illecite attività dall’amministratore di fatto e dal consulente finanziario del quale la rinnovata società si avvaleva”.

Una volta acquisita l’azienda, gli indagati sarebbero riusciti a falsificare i bilanci in modo da ottenere subito “mutui, e anche anticipi su fatture attive, poi rivelatesi inerenti a operazioni inesistenti”.

Non solo, i fondi sarebbero stati “trasferiti ad altre entità italiane e/o estere a giustificazione di operazione d’acquisto altrettanto fittizie, in tal modo depauperando e portando al dissesto la società, poi dichiarata fallita.