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Figlio bocciato, il padre: “Cerco lavoro per lui, pagamento anche con baratto”

 

“Cerco lavoro per mio figlio. Preferibilmente lavoro di fatica anche a 1 euro l’ora, per punizione a seguito di bocciatura. Solo periodo estivo”. È diventato in poche ore virale il messaggio su Facebook di Salvatore, a caccia di un lavoro per il figlio di 16 anni che non è stato promosso a scuola.

Il padre ha pubblicato il suo annuncio nel gruppo del social chiamato ‘Cerco Offro Lavoro Monza e Brianza’ chiarendo sin dalle prime battute del post che la sua intenzione era impartire una severa lezione e che, quindi, l’aspetto retributivo sarebbe stato totalmente secondario, tanto da essere disposto ad accettare “pagamento anche con baratto, del tipo lui lavora e io e mia moglie veniamo a mangiare (se si tratta di ristorazione)”. Un’idea piuttosto particolare e quasi ironica di alternanza scuola-lavoro, ma molti utenti della rete hanno apprezzato l’iniziativa.

In poco tempo l’annuncio è stato commentato da decine e decine di persone econdiviso da moltissimi media, diventando virale sul web. Tra reazioni divertite e grande apprezzamento al ‘povero’ ragazzino, quasi tutti i commenti sono stati in favore del genitore deluso dal rendimento scolastico del figlio. Tra loro c’è chi ricorda di aver ricevuto un trattamento simile dopo un risultato negativo a scuola (“Mio padre mi mandò a fare il manovale in un cantiere edile per tutta l’estate. Mi sono diplomato e poi laureato con lode”) e chi vorrebbe trarre esempio per contrastare la pigrizia dei figli (“Considerato com’è mio figlio quasi quasi prendo spunto”).

Non mancano neanche prof che ringraziano (“Gli farei un monumento e lo chiamerei a dare lezioni di vita agli altri genitori”). Il post è stato poi cancellato: non è chiaro se il padre abbia deciso di perdonare il ragazzo e concedergli un’estate di vacanza, oppure perché le offerte sono arrivate a raffica.

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