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Fidenza, muore in un’incidente stradale l’uomo indagato per aver avvelenato il padre

L’uomo era indagato per omicidio premeditato: avrebbe avvelenato il padre per l’eredità

PARMA – Nella tarda serata di ieri un 38enne è morto schiantandosi con la sua autovettura contro un camion mentre percorreva la via Emilia fra Parma e Fidenza. Francesco Masetti, 38 anni, è deceduto sulla in un frontale con la sua Dacia Duster contro un camion il cui conducente è rimasto ferito in condizioni gravi.

Uno schianto con ogni probabilità suicida

L’uomo era assurto all’onore delle cronache perché considerato il responsabile dell’omicidio del padre, l’anziano 70enne, morto il 4 novembre in circostanze strane a casa, a Zola Predosa, – forse per avvelenamento -, dopo un ricovero in ospedale. Masetti prima di morire avrebbe inviato un messaggio ad un’ex fidanzata, nel quale chiedeva scusa “per le bugie”, scrivendo che non sopportava più la situazione e che avrebbe raggiunto i suoi genitori. Il 38enne era indagato per omicidio aggravato premeditato. Dopo la morte dell”anziano, una cugina dell’uomo aveva sporto denuncia e si stavano attendendo gli esiti degli esami tossicologici, disposti dopo l’autopsia.

L’indagine a carico di Masetti, coordinata dal pm Antonello Gustapane, lo vedeva comunque a piede libero, con l’ombra di un delitto per un movente economico, ossia l’eredità del padre.

Tra gli elementi che avevano portato ad approfondire la vicenda, oltre alla denuncia della parente e ad alcune stranezze nei suoi racconti, anche un segno sul collo del padre, che faceva pensare a un’iniezione di farmaci o di altre sostanze venefiche. Il figlio era stato prima sentito come persona informata sui fatti e poi perquisito. Ma le risposte più significative per proseguire nell’indagine si attendevano dai riscontri tossicologici, che ancora non erano arrivati.

Sull’incidente di oggi procede la Polizia Stradale di Parma, ma sono stati informati anche gli inquirenti bolognesi.

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