L’arrestato gestiva una rete di promotori finanziari che proponevano fideiussioni convenienti senza però un’autorizzazione e adeguate coperture finanziarie

La Guardia di finanza di Bologna ha scoperto e smontato una frode finanziaria, attuata da una squadra di broker, guidata da un 45enne di Latina e residente a Cassino. L’uomo, poi arrestato, secondo gli inquirenti gestiva una rete di promotori finanziari che proponeva fideiussioni convenienti senza però un’autorizzazione e adeguate coperture finanziarie. E’ accusato di aver “ideato, organizzato e promosso un’associazione per delinquere dedita all’emissione di false fideiussioni senza disporre delle previste autorizzazioni ed in carenza delle coperture finanziarie per far fronte alle stesse”. Le Fiamme Gialle hanno proceduto al “blocco” di tutti i rapporti bancari e dei beni intestati al 45enne, tra cui un’imbarcazione di circa 10 metri ormeggiata nel porto di Gaeta, per un valore complessivo di circa 500 mila euro. Insieme al 45enne sono stati denunciati 41 broker finanziari per esercizio abusivo dell’attività finanziaria, riciclaggio, truffa e bancarotta fraudolenta.

La truffa

In tre anni di attività l’organizzazione criminale ha stipulato false polizze fideiussorie per circa 20 milioni di euro in danno di soggetti privati ed enti pubblici. Le indagini svolte dai militari delle fiamme gialle hanno permesso di ricostruire il l’articolato metodo di “recruiting” del sodalizio criminale: le ignare vittime venivano indiviudate sul web tramite pubblicità o “adescati” da una serie di broker compiacenti operanti sull’intero territorio nazionale che pubblicizzavano  garanzie fidejussorie a prezzi decisamente vantaggiosi. I contraenti e beneficiari hanno scoperto troppo tardi l’inganno con conseguenti ingenti perdite economiche.