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Festival del Folklore sardo, a Nuoro la Festa del Redentore

Si è aperta il 25 agosto la Festa del Redentore a Nuoro, la 118esima edizione del festival del folklore sardo che continuerà fino a mercoledì 29 agosto.

La 118esima edizione della Festa del Redentore a Nuoro si è aperta il 25 agosto con la tradizionale sfilata delle maschere sarde. Il giorno dopo si è tenuta l’attesa sfilata dei costumi tipici della cultura isolana. La giornata più attesa, però, resta quella conclusiva. Il 29 agosto, infatti, è il giorno del pellegrinaggio dalla Cattedrale di Nuoro al monte Ortobene, in cui alle 11 si terrà la messa solenne e la processione. Il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli sarà presente alla celebrazione religiosa. “Il festival del folklore a Nuoro è la rappresentazione di quest’isola, la ricchezza culturale italiana in Sardegna”, ha detto Bonisoli. “Sono contento che questa città sia arrivata tra le finaliste delle candidate a Capitale della Cultura italiana 2020. Nuoro ha una grande vocazione culturale, un settore che può essere un punto di svolta economica e di crescita per questo territorio. Ed è una realtà che vale la pena promuovere e osservare”.

La sagra del Redentore è un’occasione di incontro tra folklore e religione, all’insegna della cultura e dell’enogastronomia. Iniziata il 25 agosto, il festival del folklore si concluderà il 29 agosto, con la consegna delle agnelle nate dalle pecore donate dai pastori sardi ai colleghi umbri dopo il terremoto (detta “Sa Paradura di ritorno”), che si terrà in piazza Italia alle 18. Per la stessa sera è prevista anche la Fiera di Campagna Amica Coldiretti, e in seguito un concerto del gruppo etno-pop Istentales. L’evento è stato finanziato dal Comune di Nuoro e dalla Regione, oltre che dalla Fondazione Sardegna. Il festival è stato realizzato con la collaborazione dell’Isre, del Museo Man e di altre associazioni culturali del capoluogo barbaricino.

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