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Festa della S.S. Lazio: guerriglia nella notte a Roma. Gruppo di ultras contro forze dell’ordine

Sassi e bombe carta contro la polizia, 8 agenti feriti, un ultrà arrestato e 3 fermati

 

Un gruppo di ultras della S.S. Lazio, durante la festa per i 119 anni della squadra in piazzale della Libertà a Roma, ha lanciato contro gli agenti di polizia sassi, bombe carta e bottiglie. Una vera e propria guerriglia urbana dopo mezzanotte, quando i festeggiamenti erano nel momento clou con fuochi e fumogeni. Alcuni tifosi si sono staccati dal corteo principale e hanno attaccato brighe in via Cola di Rienzo con una squadra di agenti del Reparto Mobile, inneggiando cori contro i carabinieri, lanciando bombe carta, sassi, bottiglie e spranghe. La polizia ha risposto con cariche di alleggerimento, per disperdere gli ultrà ma i momenti di tensione sono proseguiti per diverso tempo. Almeno una decina di poliziotti sono riamasti feriti con una prognosi dai 4 ai 20 giorni.

Un tifoso della Lazio è stato arrestato in mattinata, dopo essere stato riconosciuto al pronto soccorso dove era andato a farsi medicare, e altri 3 sono stati denunciati. La Questura di Roma riferisce che sono tutti appartenenti alle frange ultras e che nei loro confronti verranno emessi provvedimenti di Daspo.

La procura di Roma ha aperto un fascicolo ipotizzando i reati di violenza privata, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Il procuratore aggiunto, Francesco Caporale, tra oggi e domani riceverà un’informativa da parte della Digos che sta lavorando per identificare, attraverso i filmati della Polizia Scientifica, gli autori degli scontri.

“Io rispondo dei comportamenti della società, non dei singoli comportamenti di pseudo-tifosi. Come ha detto il ministro Salvini la responsabilità è personale”, ha fatto sapere il presidente Lotito. “Per me i tifosi sono quelli che partecipano in modo appassionato alla vita della squadra del cuore nel rispetto delle regole, tutto gli altri fanno delle scelte diverse e ne risponderanno. Chi tifa lo deve fare nel rispetto delle regole, e noi cerchiamo di adottare comportamenti che sono all’insegna dei valori fondanti della società civile”, ha concluso Lotito.

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