ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Festa del Cinema, grande assente Renée Zellweger

Ieri, alla Festa del Cinema di Roma, non è stata solo la giornata di John Travolta. Un film della Selezione Ufficiale, diretto da Rupert Goold, è stato molto applaudito e ha raccolto critiche più che positive. Si tratta di Judy, un film che porta sul grande schermo l’ultimo periodo della vita della grande attrice e cantante Judy Garland. Fase finale di una carriera sfolgorante iniziata, da giovanissima, nei panni di Dorothy del Mago di Oz.

Fama e successo. Oscar e Golden Globe. Battaglie con il management, rapporti con musicisti e fan. E, ancora, gli amori tormentati, il dramma familiare che la spinse a trasferirsi a Londra, una città che l’ha accolta ed amata, ma fino ad un certo punto. Ad interpretarla nella pellicola di Rupert Goold è una bravissima Renée Zellweger, scelta dal regista per la sua capacità di essere vista dal pubblico come la ragazza della porta accanto, un po’ come era anche Judy.
L’attrice, grande assente alla Festa del Cinema, ha conquistato tutti per la sua capacità di entrare in un personaggio complesso come quello della Garland. “Ho chiesto a Renée Zellweger di non essere Judy Garland, ma di essere Renèe che faceva Judy Garland, una linea sottile, per me molto importante”. Per questo, ad esempio, l’attrice canta dal vivo nel film le canzoni della Garland: “So che non poteva essere perfetta come Judy, ma autentica. Non aveva la voce, certo, ma lo spirito assolutamente sì”, ha detto il regista in conferenza stampa.

Facebook