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“Ferri taglienti”: il design italiano allo IED di Barcellona

Il progetto della mostra “Ferri Taglienti”, che sarà inaugurata il 1° marzo allo IED di Barcellona, parte da una riflessione sul delicato rapporto tra natura e artificio, tra quello che precede l’uomo e quello che dall’uomo procede.

Si tratta del processo ancestrale di adattamento dell’ambiente che ci circonda attraverso il pensiero e l’azione, per ricondurre questo rapporto a una misura umana, più accessibile.
Su questa traccia si inserisce il lavoro di Odo Fioravanti e Giulio Iacchetti, due designer residenti a Milano, entrambi cresciuti in contesti rurali, con una ricca storia professionale nella progettazione degli strumenti del vivere. Proprio la loro origine li conduce a riscoprire gli strumenti nati in ambito contadino per la lavorazione della terra, la raccolta del fieno, la preparazione della legna. Strumenti caratterizzati storicamente da una ripetizione ossessiva delle forme e da una certa sistematicità nell’utilizzo. Forme della realtà materiale che rappresentano la storia italiana. Nel dettaglio, i due designer milanesi, in collaborazione con tre giovanissimi colleghi, Mario Scairato, Vittorio Venezia e Attila Veress, hanno dato vita a un progetto di rielaborazione e attualizzazione di tali strumenti.

Il risultato delle loro idee innovative è, dunque, una piccola collezione di veri e propri “Ferri Taglienti”, utensili da mettere in mostra – in questo caso sino al 9 marzo a Barcellona – per ripercorrere il senso dell’italianità, nella sua accezione più classica, rinnovata però nelle forme e nei pensieri. L’inaugurazione della mostra, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con lo IED , sarà così caratterizzata da un’esibizione in cui i designer potranno mostrare direttamente l’utilizzo degli strumenti, tagliando pezzi di legna davanti al pubblico e creando dal vivo delle piccole opere d’arte, che resteranno esposte per tutta la durata della mostra. Alle composizioni si accompagnerà un piccolo catalogo che racconterà l’operazione svolta da questi artisti-artigiani e che raccoglierà testi critici e di presentazione dei progetti.

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