Il prossimo 20 marzo, nella Sala Estense del Comune di Ferrara si terrà la cerimonia di consegna
In uno dei luoghi più antichi e simbolici della città, aperta ad una nuova stagione di progetti, e alla vigilia dell’inaugurazione della 25° edizione del Salone, il prossimo 20 marzo, nella Sala Estense del Comune di Ferrara, dalle 17.30 si terrà la cerimonia di consegna del Premio “Mostre d’arte, Ponte di culture”, importante iniziativa culturale che intende aprire nuovi orizzonti tra i popoli, col senso dell’umanità e della diversità delle culture come valori preziosi da custodire e salvaguardare. Questo in uno dei luoghi più antichi e simbolici della città, aperta a una nuova stagione di progetti, e alla vigilia dell’inaugurazione della 25° edizione del Salone, che da quest’anno sarà internazionale e con questa straordinaria preview si sposta idealmente oltre il quartiere Fiera, sottolineando il legame vitale con Ferrara e il suo antico centro storico.
La creazione del premio “Mostre d’arte ponte di culture”, alla sua prima edizione, rappresenta uno sguardo ampio per la comprensione delle culture e della società attraverso il museo, occasione di incontro per costruire e condividere significati e bellezza.
La prestigiosa distinzione sarà conferita dal sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e sarà ricevuta dalle due curatrici: Élodie Bouffard, responsabile delle collezioni e delle esposizioni all’Institut du monde arabe di Parigi e Raphaëlle Ziadé, responsabile del Dipartimento bizantino del Petit Palais, Musée des beaux-arts de la Ville de Paris.
Il premio sarà conferito all’esposizione “Chrétiens d’Orient, 2000 ans d’histoire” prodotta dall’Institut du monde arabe di Parigi, la celebre istituzione nota per la cultura di dialogo tra Oriente ed Occidente, in partenariato col Musée des beaux-arts Eugène-Leroy di Tourcoing.
Il comitato scientifico di eccellenza del Premio e il prestigioso comitato d’onore hanno riconosciuto l’alto valore dell’esposizione che “racconta, propone e fa conoscere all’Europa, attraverso oggetti di grande valore artistico, la lunga storia plurale della comunità cristiana nel Vicino e Medio Oriente dall’antichità ai nostri giorni, e il suo ruolo straordinario sul piano politico, culturale, sociale e religioso” per ben sedici secoli.
“Chrétiens d’Orient” induce riflessione sulla situazione attuale delle comunità cristiane orientali e sul patrimonio culturale in pericolo, con un invito per la comunità internazionale a prenderne coscienza e ad adoperarsi per la pace.
La cerimonia di premiazione sarà introdotta da Letizia Caselli, responsabile scientifico del progetto internazionale “La città dei musei. Le città della ricerca”. Interverranno poi le curatrici della mostra vincitrice Élodie Bouffard, responsabile delle collezioni e delle esposizioni, Institut du monde arabe di Parigi, e Raphaëlle Ziadé, responsabile del Dipartimento bizantino del Petit Palais, Musée des beaux-arts de la Ville de Paris.