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Fermato per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti a Priverno

Lunedì 16 settembre, i Carabinieri di Priverno (LT) hanno deferito in stato di libertà per il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti un 42enne del luogo.

L’uomo si poneva alla guida del proprio ciclomotore sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – così come accertato presso una struttura sanitaria del luogo – rimanendo coinvolto in un sinistro stradale con feriti.

Guida in stato di alterazione psico-fisica: cosa prevede il Codice della Strada?

Il Codice della Strada sanziona pesantemente chi si pone alla guida di un veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o di sostanze psicotrope.

Si tratta di sanzioni che non prevedono soltanto il pagamento di somme di denaro, ma nei casi più gravi possono comportare l’applicazione di pene detentive. Ciò perché, come intuibile, il legislatore ha ritenuto opportuno mettere in campo severi strumenti in grado di sanzionare chi, ponendosi alla guida pur non essendo in pieno possesso delle proprie capacità, rende reale il rischio di provocare gravi incidenti che possano compromettere la salute non solo dell’automobilista, ma anche di tutti gli altri soggetti che circolano per le strade.

Il Codice della Strada prevede che chiunque guidi in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con una multa che può andare da un minimo di 1.500 euro fino ad un massimo di 6.000 euro e con l’arresto da 6 mesi ad 1 anno.

Inoltre, una volta accertato il reato, è prevista la sospensione della patente per un periodo che va da 1 a 2 anni. Questa sanzione amministrativa accessoria viene raddoppiata nel caso in cui il veicolo appartenga ad una persona estranea al reato.

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