Domani scontri armati.

Sono decine i feriti della notte scorsa negli scontri avvenuti tra la polizia e manifestanti antigovernativi che cercavano di distruggere le barriere erette dalle forze di sicurezza per raggiungere il Parlamento, situato nel centro della città. Lo annunciano i media libanesi, secondo i quali gli agenti hanno sparato proiettili di gomma e candelotti lacrimogeni verso i dimostranti, che lanciavano pietre verso gli agenti di polizia. Gli scontri si sono allargati fino alla vicina Piazza dei Martiri, l’epicentro delle proteste che dal 17 ottobre scorso scuotono il Paese, con centinaia di migliaia di libanesi scesi nelle strade per chiedere un completo rinnovamento della classe politica, giudicata corrotta e inetta.
L’avvio di colloqui per formare un nuovo governo sono previsti nella giornata di domani, dopo le dimissioni presentate il 29 ottobre dal primo ministro Saad Hariri, finora alla guida di un esecutivo di coalizione nazionale.