L’ex vicepresidente del Foggia Calcio agli arresti domiciliari, Massimo Curci, è caduto fratturandosi una clavicola fuggendo, stando al suo racconto, dopo una intimidazione subita da due uomini incappucciati, uno armato, che lo avrebbero affiancato ieri mentre tornava a casa, a Carapelle (Foggia)
Curci stava rientrando a casa dal lavoro permesso dal Tribunale di Milano dopo una condanna a sei anni in primo grado. Il suo avvocato, Michele Sodrio, fa sapere che al momento dell’aggressione Curci era in compagnia del figlio 20enne, che ha assistito alla scena. Il commercialista è scappato e, scavalcando una recinzione, è caduto fratturandosi la clavicola. I carabinieri hanno acquisito immagini di telecamere. “Il mio assistito – rileva il legale – non svolge più attività di commercialista”. Curci, commercialista, venne arrestato nel dicembre 2017 con l’accusa di autoriciclaggio.