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Europee, M5S e FN parlano della “Europa di oggi”

I candidati del FVG per la circoscrizione Nordest alle elezioni europee hanno parlato della loro idea di Europa e dei loro propositi in caso di elezione.

Sono giorni concitati di dichiarazioni e campagna elettorale, in vista delle elezioni europee del 23-26 maggio. In Italia si voterà domenica 26 maggio, con i seggi aperti dalle 7 alle 23. Nelle ultime ore hanno parlato i candidati del Movimento 5 Stelle e di Forza Nuova, che hanno idee simili sul perché l’Europa di oggi non funzioni, ma soluzioni diverse per migliorare la condizione dei cittadini. Viviana Dal Cin, candidata alle Europee per il M5S per il Friuli-Venezia Giulia nella circoscrizione Nordest, ha preso coscienza del fatto che “l’Europa di oggi è un’entità che percepiamo lontana e non ci piace. Abbiamo scoperto probabilmente, soprattutto durante la crisi in Grecia, che non è l’Europa che vogliamo, è l’Europa di qualcun altro, di queste famose entità economiche, superpotenze, che non abbiamo certo votato”. A fare eco, con toni più aspri, è Gloria Callarelli, candidata alle Europee per Forza Nuova in Fvg per la circoscrizione Nordest. “”L’Europa di oggi per me – ma anche per Forza Nuova ovviamente – è purtroppo l’Europa delle banche e l’Europa dell’euro, che sta distruggendo la nostra economia e le nostre famiglie”, ha detto la candidata in quota FN.

Se l’Europa di oggi non va come dovrebbe, i due partiti propongono modi diversi per cambiarla e per liberare “i cittadini italiani dalla schiavitù”, con le parole di Federico Corso, candidato del Friuli Venezia Giulia di Forza Nuova per la circoscrizione Nordest alle Europee. Più moderati i pentastellati, per cui “aa prossima Ue, è una Ue che deve cambiare, che deve mettere al centro il cittadino, che deve valorizzare i territori”, ha detto Marco Zullo, europarlamentare M5S uscente e candidato alle prossime Europee. La nuova UE deve comprendere “che il valore aggiunto di questo sistema torna comodo a tutti i cittadini sotto forma di benessere, prosperità e economia”. L’obiettivo, ricorda Dal Cin, è “proporre un’Europa diversa con i cittadini al centro” e “stravolgere questa visione di Europa burocratica incentrata su paradisi fiscali, iniquità e diseguaglianze sociali”.

Toni più crudi arrivano da parte degli esponenti di FN: “vogliamo difendere il Made in Italy” e proporre ”il blocco dell’immigrazione e il rimpatrio immediato dei clandestini che già ci sono in Italia. Vogliamo portare l’Italia fuori dall’Unione e dall’Euro”, dice Federico Corso. Forza Nuova, nelle parole di Gloria Callarelli, “riporterebbe a casa tutte quelle persone che stanno clandestinamente sul nostro territorio e che producono criminalità anche organizzata” e “proporrebbe delle politiche a favore della famiglia”.

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