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Estate calda per le forze dell’ordine di Roma

È un’estate calda per le forze dell’ordine romane. Nell’arco di pochi giorni si sono trovate a fronteggiare davvero qualunque cosa.

Vediamo cosa hanno affrontato polizia e carabinieri.

Trastevere: controlli contro la movida selvaggia.

Ieri sera i carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno fatto dei controlli per le sfrenata movida a Roma.

Alla fine, hanno messo in manette un pusher di 28 anni in vicolo del Cinque. L’uomo stava infatti vendendo marijuana ad altri ragazzi. Tutti gli acquirenti sono stati poi identificati. I carabinieri hanno anche trovato a casa sua 2 dosi di marijuana, 8 piante di canapa bianca e un bilancino di precisione. In altre parole, tutto ciò che serve per spacciare.

In piazza Trilussa, è stato fermato un altro pusher. Quest’altro era un egiziano di 28 anni che si occupava della vendita di cocaina. Entrambi i pusher sono stati arresti e portati in caserma. Adesso sono in attesa del processo per rito direttissimo.

La notte di controlli non è finita qui. Poco dopo i carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno di 43 anni. Egli infatti risultava ricercato perché avrebbe dovuto scontare una pena in carcere.

Un ragazzo di 24 anni romani, invece, è stato denunciato per porto d’arma oggetti atti ad offendere. Nella sua auto, infatti, sono stati ritrovati ben 2 coltelli a serramanico.

Poco dopo, in via Dandolo, i militari hanno fermato un uomo di 48 anni romano. L’uomo era infatti stato sorpreso a bordo di uno scooter rubato il mese scorso. Adesso l’uomo è indagato per ricettazione.

In tutto ciò, il titolare di un ristorante ha ricevuto una multa di 100 euro. L’uomo infatti non aveva il locale a norma per quanto riguarda la sorveglianza dei locali in cui vengono somministrati alimenti e bevande.

In giro per il centro, sono state sorprese 10 persone a vilare l’ordinanza anti-alcol del Comune di Roma. Hanno ricevuto una multa complessiva di 1500 euro. Durante l’operazione, sono state identificate 255 persone.

 

Appio-Tuscolano: un rapinatore è stato tradito dalla camicia a scacchi, così è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato.

Tutta colpa della sua sgargiante camicia a scacchi. Così, un ladro ha finito la sua scorsa. Tutto è iniziato in un supermercato e in un fast-food, gli obiettivi di una coppia di rapinatori.

I due hanno effettuato una rapina con i volti coperti da caschi integrali. Così, il commissariato del quartiere Appio Tuscolano, guidato da Pamela De Giorgi, si è messo sulle loro tracce.

Dolo l’acquisizione delle telecamere sorveglianza, hanno individuato un ragazzo che, prima che avvenisse la rapina, stava facendo un sopralluogo a viso scoperto.

Il tutto con una camicia a quadri legata sui fianchi. Peccato che si vedesse chiaramente l’impugnatura di un coltello.

Si tratta della stessa camicia che poi verrà ritrovata nel bauletto dello scooter usato per fuggire dopo la seconda rapina. Il ragazzo, a bordo di un motorino rubato, è stato beccato a studiare due negozi in piazza dei Tribuni.

Dopo un breve inseguimento con le volanti, guidate da Giuseppe Sangiovanni, il ragazzo è stato fermato. In tasca aveva un coltello d’acciaio con una lama di 30cm.

Adesso il ragazzo è accusato di rapina aggravata, ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sono ancora in corso le indagini per indentificare il secondo rapinatore.

 

Viminale: sottoposti a fermo della polizia due rapinatori.

A distanza id tre giorni ci sono state due rapine in zona Termini. Grazie alle indagini del commissariato Viminale, diretto da Fabio Abis, i rapinatori sono finiti in manette. Il modus operandi era sempre lo stesso. I rapinatori aspettavano le vittime all’uscita dei fast food di via Giolitti, Poi si accanivano brutalmente contro di loro. Dopo aver visionato le riprese delle telecamere, i poliziotti sono riusciti ad incastrare i rapinatori. Si tratta di tre persone: N.M.A. 18enne tunisino e E.C.M.M., 30enne egiziano. Entrambi hanno precedenti penali. Adesso sono sottoposti a fermo dalla polizia giudiziaria. Per quanto riguarda poi S.M.A.S, 22enne egiziano, risulta irreperibile.

N.M.A ha partecipato ad una rapina avvenuta il 4 agosto in via Giolitti. La vittima è uno straniero. Era in compagnia di altri amici quando è stato picchiato e derubato. Dopo l’aggressione è stato ricoverato in ospedale: gli è stata fratturata l’orbita.

La seconda rapina è avvenuta invece il 7 agosto, sempre nella stessa zona. Questa volta la vittima sarebbe una coppia. Il ragazzo è stato aggredito e gli è stata strappata la collana. I due che sono stati fermati adesso dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata.

A Corviale i carabinieri hanno arrestato due pusher.

I carabinieri hanno arrestato due uomini, intenti a spacciare droga a Corviale. Si tratta di due coinquilini romani di 24 e 25 anni. Con loro avevano anche un kit da perfetto rapinatore.

Per questo motivo, i due sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Roma Villa Bonelli. I due sono stati sorpresi mentre spacciano marijuana e hashish ad un coetaneo in largo Emilio Quadrelli.

Subito dopo i militari hanno perquisito la loro casa, in largo Cesare Raduzzi. Lì hanno trovato altre 50 dosi di stupefacente, 2 bilancini elettronici materiale per il taglio e confezionamento, e uno zainetto contenente una pistola giocattolo priva del tappo rosso avvolta in un passamontagna di colore nero.

Insomma, il kit del perfetto spacciatore. Adesso i due sono sottoposti agli arresti domiciliari. Nel frattempo proseguono le indagini per verificare il passato dell’arma.

Potrebbe infatti essere stata usta per compiere dei delitti o degli illeciti.

 

Il commissariato Anzio-Nettuno ha arrestato tre fratelli autori di una rapina.

In seguito a una rapina di alcuni giorni fa, perpetrata in un supermercato all’interno di un centro commerciale, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato A.R., A.R. ed F.F., tre fratelli italiani di rispettivamente 41, 40 e 28 anni. I tre erano già noti alle forze dell’ordine per reati della stessa natura.

Dopo essere intervenuti sul posto, la pattuglia delle forze dell’ordine ha ascoltato vari testimoni ed acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza. Grazie anche all’analisi delle utenze telefoniche dei malviventi, che hanno rivelato la loro presenza nei dintorni del centro commerciale la sera della rapina, gli agenti sono riusciti a identificare gli autori del reato.

Durante la perquisizione dell’abitazione dei tre gli agenti hanno trovato gli indumenti ed i caschi indossati durante la rapina. In seguito all’arresto i tre sono stati posti in stato di fermo e trasferiti alla casa circondariale di Velletri.

 

Sono stati identificati gli autori di un pestaggio a Civitavecchia.

Dopo due settimane di indagini, gli investigatori del commissariato di Civitavecchia sono riusciti ad identificare gli autori di un pestaggio.

Il fatto è avvenuto la notte del 28 luglio, sul lungomare Thaon de Revel. La vittima è un giovane nordafricano. Quella notte era veramente in condizioni pessime. Ma nonostante fosse pesto e sanguinante, è riuscito a raggiungere comunque il commissariato e a sporgere denuncia per ciò che glie era stato fatto.

Prima di essere portato di corsa in ospedale, ha raccontato agli agenti stato aggredito da un gruppo di giovani magrebini. I ragazzi lo avrebbero colpito ripetutamente con delle bottiglie.

Proprio per la violenza del pestaggio, l’uomo non era riuscito a scappare. Alla fine i ragazzi sono stati identificati dalla vittima. Adesso dovranno rispondere di concorso in lesioni gravissime.

Sono andati avanti anche i controlli sulla movida notturna, un fenomeno che è ricco di contravvenzioni amministrative. Al termine dei controlli sono state individuate 3 sanzioni amministrative.

Per questa ragione, sono scattate delle sanzioni da 6.000 euro. Non solo, è stato anche disposto il sequestro amministrativo di merce che era stata messa in vendita senza le normali autorizzazioni.

Si parla quindi di occupazione di suolo pubblico.

 

Alla stazione Termini di Roma si è svolta l’operazione Summer Clean Station, operazione ad alto impatto della Polizia di Stato nelle principali stazioni ferroviarie e luoghi limitrofi.

Si è conclusa oggi Summer Clean Statio, un’operazione portata avanti dalla Polizia di Stato. Lo scopo è innalzare il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture ferroviarie.

Il tutto considerando anche il maggior afflusso durante il periodo estivo.

L’operazione si è svolta nella stazione di Roma Termini, un punto nevralgico e molto trafficato della capitale. Alla Summer Clean Station hanno partecipato il  personale della Questura e del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio e con il supporto delle unità cinofile, nonché con l’impiego di tecnologie all’avanguardia, quali smartphone di ultima generazione con lettura ottica dei documenti e metal detector per le verifiche sui bagagli.

In totale, la polizia ha impiegato 151 operatori e 70 pattuglie. In questo modo ha controllato 1471 persone. Tra queste vi erano 532 extracomunitari, 1 arrestato per furto, 2 denunciati in libertà per violazione delle misure di prevenzione personale inflitte.

Ma non è finita qui. L’operazione Summer Clean Station è stata fondamentale anche per combattere l’abusivismo commerciale, fenomeno sempre più diffuso.

Ci sono state 18 sanzioni amministrative e 8 sequestri sequestri amministrativi della merce destinata alla confisca. Infine, sono stati adottati 3 provvedimenti di allontanamento dalle stazioni ferroviarie ai sensi della recente normativa sul “daspo urbano”.

 

Due pusher di Tor Bella Monaca sono stati sorpresi a nascondere droga in una macchina, arrestati.

A Tor Bella Monaca due pusher utilizzavano un’auto per nascondere la droga. In questo modo, era più facile vendere la merce ai giovani in transito.

I due provenivano rispettivamente da Latina e dalla Moldavia, entrambi di 22 anni e senza fissa dimora. Gli spacciatori sono stati arrestati ieri pomeriggio per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso dai carabinieri della stazione Roma Tor Bella Monaca.

I carabinieri erano di pattuglia per un servizio antidroga in via Giovanni Castano. Proprio in quel momento hanno notato die movimenti strani intorno all’auto dei giovani.

Dopo aver avvicinato die coetanei, infatti, andavano a raccogliere nelle aiuole circostanti della droga che scambiavano con denaro in contanti.

A questo punto i carabinieri sono intervenuti arrestando i due pusher e sequestrando più di 40 dosi di hashish e cocaina nascosta nelle aiuole.

Ma non è finita qui. Nelle tasche dei fermati sono state ritrovate altre dose e 530 euro in contanti. Con molta probabilità si tratta dei guadagni dell’attività della serata.

A questo punto gli acquirenti sono stati identificati e segnalati come consumatori. Nel frattempo, gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in cella.

Attualmente sono in attesa del processo per direttissima che si dovrebbe tenere a giorni.

 

I carabinieri di Bracciano hanno arrestato 4 topi d’appartamento che avevano con loro strumenti da scasso.

Durante un servizio preventivo contro i furti, i Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno arrestato 4 topi d’appartamento.

Con loro avevano degli strumenti da scasso. Non solo, due di loro sono stati arrestati perché erano sottoposti alla misura di sorveglianza speciale.

I malviventi sono stati fermati dai una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile mentre erano in macchina per le vie residenziali di Mazzano Romano.

Dopo il controllo del veicolo, i carabinieri hanno scoperto un vano nascosto all’interno del cruscotto. Proprio lì c’erano oggetti utili per forzare forte e finestre: frullini, cacciavite, guanti, una torcia ed un piccone.

Non solo, c’erano anche due walkie-talkie. Così i quattro sono stati arrestati e varranno giudicati per direttissima dal tribunale di Tivoli.

 

I carabinieri hanno arrestato due persone dopo la forzatura di un posto di blocco.

In seguito ad un inseguimento, due uomini di 34 e 44 anni sono stati arrestati dai Carabinieri. I due, a bordo di una moto, avevano inizialmente forzato un posto di controllo delle forze dell’ordine, dando vita ad un inseguimento terminato dopo nove chilometri in via Massa San Giuliano.

I militari sono riusciti a bloccare i fuggitivi quando il guidatore 34anne ha fatto scendere il passeggero e ha tentato di riprendere la fuga facendo un’inversione.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Frascati hanno in seguito all’arresto scoperto che lo scooter era stato rubato nel 2014, e che la sua targa era stata sostituita da quella di un altro motoveicolo denunciato rubato lo scorso anno.

Successivamente, i due sono stati portati in caserma e denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e danneggiamento in concorso. Sono ora trattenuti in attesa del rito direttissimo.

 

Insomma, non si tratta esattamente di un’estate rilassante per le forze dell’ordine romane, che si parli di carabinieri o polizia.

 

A cura di B.P.

 

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