ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Esplosione ponte Morandi, scuola Firpo organizza gita ai Parchi di Nervi

 

Una gita ai Parchi di Nervi per aiutare le famiglie ad affrontare dubbi, timori e ansie legate a una delle giornate più impegnative degli ultimi mesi, quella dell’esplosione delle pile 10 e 11 del ponte Morandi, prevista per venerdì 28 giugno: è l’iniziativa delle maestre delle scuola dell’infanzia Firpo di Sampierdarena, che proprio per venerdì hanno deciso di organizzarsi per tutelare i loro piccoli allievi, le loro famiglie e in generale tutte le famiglie che in qualche modo potrebbero essere toccate dall’esplosione, non solo a livello di salute fisica, ma anche mentale.

«La nostra scuola si trova nei pressi del ponte Morandi – spiegano le maestre – Il 28, pur essendo al lavoro, non abbiamo i bambini, ma abbiamo comunque pensato di proporre questa iniziativa, per dare un’indicazione molto chiara agli abitanti che sono oltre i 350 metri ma all’interno di una zona a rischio polveri. L’indicazione che abbiamo voluto dare ai genitori è quella di lasciare la zona, e per sostenerli abbiamo pensato di organizzare una gita ai Parchi di Nervi con partenza dalla stazione di Sampierdarena».

L’appuntamento è per le 7.45 in stazione: il treno, grazie all’amministrazione gratuito, partirà alle 8.08. Il pasto sarà al sacco, e l’iniziativa è rivolta a tutte le famiglie: «Vogliamo che sia chiaro il messaggio che almeno i bambini e i ragazzi possono allontanarsi per le ore più critiche – aggiungono le maestre della Firpo – Non possiamo garantire la custodia, quindi devono essere assolutamente accompagnati da uno o più adulti, noi saremo in contatto con rappresentanti della Protezione Civile per avere notizie su quando sarà possibile rientrare. È un’iniziativa totalmente auto-organizzata, ma volevamo dare un messaggio di vicinanza e accoglienza, per far capire chiaramente che di solidarietà c’è bisogno nei momenti critici, ma anche nella quotidianità. Dobbiamo curarci gli uni degli altri, per noi diventa anche un aspetto educativo per il progetto che vogliamo portare avanti, che è molto più ampio e si chiama “Un quartiere umanamente differente”».

«Nessuno può garantire che le misure prese per contenere le polveri siano sufficienti – concludono – Il nostro quartiere è pienamente coinvolto nelle operazioni, le polveri sono potenzialmente dannose e i nostri bambini sono le persone più esposte, vogliamo tutelarli il più possibile». Per informazioni e per partecipare alla gita è possibile contattare i numeri 3472938586 o 3393074176.

 

Facebook