Alle 14,00 le code in uscita, a Trieste Lisert, erano di tre chilometri e code si registravano lungo tutto il tratto San Dona’ di Piave e San Giorgio,
Notte da incubo quella appena trascorsa dagli automobilisti che si sono trovati a circolare in Friuli Venezia Giulia. Dall’inizio del traffico estivo, solo ieri dal Passante di Mestre in direzione Trieste hanno circolato più di 3 mila veicoli. Senza dubbio la giornata di traffico più intensa delle ultime settimane.
In una nota di Autovie Venete si legge che il traffico è costituito “per la maggior parte di turisti diretti verso le località dell’alto Adriatico, sia italiane sia slovene e croate”.
Un fiume in piena di auto, camion, camper, moto, da Venezia a Trieste, fino poi in Croazia e Slovenia.
Alle 11 del mattino code a tratti si registravano in più punti dell’autostrada, sempre in direzione Trieste: tra Meolo Roncade e Cessalto, in uscita a San Donà di Piave, tra Portogruaro e il bivio A4/A3, in entrata a Latisana, in uscita a Redipuglia, alla barriera di Trieste Lisert (3 chilometri) e tra Monfalcone e Duino. Pochi, per fortuna gli incidenti e tutti di lieve entità. L’unico che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza, verificato all’altezza dello svincolo di San Donà di Piave in direzione Trieste. Si è trattato di un urto laterale fra 3 vetture, in corsia di sorpasso.
Nella giornata di oggi la situazione non sembra migliorare.
Alle 14,00 le code in uscita, a Trieste Lisert, erano di tre chilometri e code si registravano lungo tutto il tratto San Dona’ di Piave e San Giorgio, con qualche congestione in tratti diversi. Nei pressi dello svincolo di Cessalto, in direzione Trieste, un bus carico di persone ha avuto un guasto e si è fermato in corsia di marcia, creando notevoli rallentamenti. I mezzi di Autovie sono riusciti a spostarlo in sicurezza, in attesa del carro attrezzi. I flussi non dovrebbero aumentare ulteriormente ma la situazione non si alleggerirà prima della serata. Si preannuncia un inizio di vacanze burrascoso e caldo per gli automobilisti del Friuli.